Cerca

VARESE - Dalla Camera di commercio un progetto per valorizzare l'esperienza delle due ruote sul territorio

cicloturismo

08/07/2022 - Un altro passo in avanti importante nell’ambito dell’iniziativa #varesedoyoubike che vede Camera di commercio, nel contesto del suo progetto Varese Sport Commission, operare in sinergia con enti locali, operatori e associazioni di categoria per costruire al meglio un sistema cicloturistico quale nuovo tassello nella promozione territoriale.

Questa mattina  nella località Laghetto Fonteviva in Valganna, nel comune di Induno Olona, è entrata ufficialmente in funzione la prima delle nove colonnine di ricarica e-bike lungo i percorsi predisposti sul territorio della Comunità Montana del Piambello. Colonnine che, entro la fine di luglio, saranno tutte installate in località che vanno da Viggiù a Porto Ceresio e Ponte Tresa, passando per Cunardo, Cugliate Fabiasco, Ardena e Cuasso al Monte oltre naturalmente alla già citata Induno Olona.  

«Dopo che, grazie a Camera di commercio, si sono formate delle guide cicloturistiche a livello provinciale e dopo la predisposizione dei percorsi, con la presentazione delle colonnine e-bike oggi diventa completamente operativa l’attività sulla prima delle sei aree in cui si è suddivisa la provincia per l’iniziativa #varesedoyoubike. Ciascuna area vede il coinvolgimento di enti locali e operatori privati sotto il coordinamento di un’istituzione, in questo caso la Comunità Montana del Piambello, che ringrazio per l’impegno profuso fin dalle prima fasi di progettazione» ha detto il presidente di Camera di Commercio, Fabio Lunghi, affiancato da quello della Comunità Montana, Paolo Sartorio, che ha aggiunto «Insieme ai nostri Comuni abbiamo accolto con entusiasmo le linee guida dell’iniziativa. Quello che ci ha proposto Camera di commercio è un modello di sviluppo che guarda al turismo, all’ambiente e alla salute dei cittadini, offrendo opportunità di crescita al tessuto economico del territorio».

Un altro passaggio concreto, insomma, sulla strada della piena valorizzazione dell’esperienza turistica sulle due ruote a pedali lungo i percorsi della provincia di Varese. Del resto, quella dell’attenzione verso la bicicletta non è una semplice moda, anzi l’impennata del settore coincisa con il picco della pandemia ha accelerato un processo ormai in corso da anni: la crescita delle due ruote a pedali come alternativa di mobilità sostenibile e la sua definitiva esplosione come esperienza centrale del prodotto turistico. Basti pensare che nel 2021 il cicloturismo ha portato nelle casse italiane circa 4,6 miliardi di euro, pari al 5,6% dell’intera spesa turistica, di cui quasi due terzi (il 62%) arriva dalle tasche di stranieri (2,9 miliardi). Inoltre, i margini di crescita sono elevati: secondo l’Ufficio Studi di Banca Ifis, migliorando l’offerta e in particolare potenziando le infrastrutture, il cicloturismo potrebbe portare fino a 20 miliardi di euro alla bilancia commerciale italiana, con la possibile creazione di nuovi servizi e quindi con ricadute positive per le imprese. Il dato più importante, infatti, è che si tratta di un guadagno che ricade su tutto il territorio e che porta benefici all’economia locale e anche all’ambiente: un cicloturista si ferma in media più notti di un turista classico e percorre itinerari meno battuti.

In tale contesto, Varese e il suo territorio, grazie a un ambiente unico e all’infrastrutturazione cicloturistica che si sta predisponendo, offrono opportunità interessanti che possono anche diventare occasioni occupazionali. Da qui, lo sforzo di Camera di commercio che, con l’iniziativa #varesedoyoubike e in sinergia con le altre istituzioni locali e gli operatori provati, si pone l’obiettivo di fare di Varese la prima provincia italiana interamente dedicata al cicloturismo.

 

 

Aggiornato il