Lavoro: 443mila assunzioni previste dalle imprese a novembre e oltre 1,3 milioni entro gennaio 2026


202mila i profili professionali di difficile reperimento nel mese
(45,7% delle assunzioni previste)
Le imprese italiane prevedono circa 443mila assunzioni nel mese di novembre e oltre 1,3 milioni nel trimestre novembre 2025 – gennaio 2026, registrando una flessione di quasi 12mila unità rispetto a novembre 2024 (-2,6%) e di 24mila rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (-1,8%)[1]. Nonostante la contrazione della domanda di lavoro, rimane elevata la difficoltà di reperimento del personale, che riguarda il 45,7% delle figure ricercate. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali per il mese di novembre.
Le imprese del settore primario prevedono quasi 27mila entrate a novembre e 77mila entro gennaio 2026. Le nuove assunzioni del settore sono principalmente concentrate nel comparto delle coltivazioni ad albero, che programma poco più di 9mila assunzioni nel mese e circa 27mila nel trimestre, e in quello delle coltivazioni di campo, con 8mila entrate a novembre e quasi 23mila entro gennaio. Crescono, su base annua, le entrate previste dal comparto dei servizi connessi all’agricoltura, che si attestano a 5mila nel mese (+13%) e 11mila nel trimestre (+6%).
L’industria italiana prevede circa 118mila assunzioni nel mese di novembre, che salgono a 352mila nel trimestre novembre 2025 – gennaio 2026. Nel manifatturiero, la domanda di lavoro – pari a circa 73mila ingressi nel mese – è trainata dalle industrie della meccatronica, che cercano oltre 17mila lavoratori a novembre e più di 57mila nel trimestre. Seguono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (circa 13mila nel mese e oltre 41mila nel trimestre) e quelle alimentari, delle bevande e del tabacco (oltre 13mila nel mese e 38mila nel trimestre). Resta sostenuta anche la domanda nel settore delle costruzioni, con 45mila assunzioni previste a novembre e 128mila nel trimestre. Nel terziario, le imprese programmano 298mila contratti a novembre e oltre 890mila tra novembre e gennaio. A guidare la domanda di lavoro è il turismo, con 74mila ingressi previsti nel mese e 224mila nel trimestre, seguito dal commercio (70mila e 193mila) e dai servizi alle persone (52mila e 162mila).
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