L’azienda viene fondata nel 1831 da Francesco Allavena in località Arziglia a levante di Bordighera. È l’inizio di un lungo cammino, attraverso un costante ammodernamento delle coltivazioni ed un continuo ampliamento del numero delle specie coltivate. La produzione inizia con la coltivazione di piante di agrumi e Phoenix Dactilifera, le cui foglie sono state fornite, fino a pochi anni addietro, alla Santa Sede per la celebrazione della Domenica delle Palme. Intorno all’anno 1925 il nipote Giovanni intuisce che l’ambiente ed il particolare il clima di Bordighera sono ideali anche per la coltivazione di cactacee e succulente. Inizia così la produzione di Aloe, Hawortiae, Opuntiae, Cereus e continua con la semina di Echinocactus, Ferocactus, Mammillaria, Pachycereus, Neobuxbaumia, Espostoa ed altre specie. La prima fornitura di semi e piante arriva dall’Argentina attraverso un esploratore veneto, Oreste Marsoner, che durante uno dei suoi avventurosi viaggi finisce sbranato da un leone. Nuove e diverse varietà sono acquistate, in seguito, da Messico, Texas, Perù e Bolivia. Si continua poi con piante grasse ed Euphorbie provenienti da Eritrea, Abissinia ed altri paesi africani, estendendo le coltivazioni nella Conca d’Africa e nell’ex giardini Winter. L’attività viene proseguita, successivamente, dai figli Stefano e Giacomo: quest’ultimo instaura rapporti amichevoli con diversi collezionisti, il più autorevole dei quali è il prof. Giuseppe Lodi, direttore dell’Orto Botanico di Bologna, autore de “Le mie Piante Grasse”. Attualmente Giovanni Allavena, già affiancato dal giovane figlio Federico, arricchisce l’azienda di famiglia con una ancor più vasta gamma di piante esotiche, tanto da renderla meta ambita e preziosa per operatori del settore, appassionati e collezionisti.