Gerolamo Magnone agli inizi del '900 faceva l'operaio in Piaggio. Prima ancora era un "calderaio", un operaio specializzato nella lavorazione del rame. Angela Maria Bruzzone, sua moglie, era una sarta specializzata in camice da uomo e abiti da sposa che, su modello delle dame dell'800, erano rigorosamente neri. Il fratello di Angela era invece un artigiano orefice. Nel 1914 gli viene proposto l'acquisto di un negozio a Sestri Ponente, nell'allora via Garibaldi. Lui decide di emigrare in America. È la sorella Angela che insieme al marito scommette sul negozio. L'11 novembre 1914 nasce l'oreficeria Magnone in quella che oggi è il numero 41 di via Sestri. Sono anni difficili. Nel retro vengono sistemati i letti per le figlie, Livietta, Alma e Aurora. Dopo un anno, nel 1915 il negozio si trasferisce in affitto nei locali più ampi di piazzetta Banchero 6r, con una vetrina in via Sestri al numero 89. Il 7 novembre 1917, davanti al notaio si firma l'atto di acquisto del negozio in quella che è ancora la sede attuale. Nel 1982 il prefetto di allora, Alfonso Pupillo, consegna alla novantottenne Angela Maria il premio Sant'Eligio a riconoscimento della lunga e qualificata attività commerciale. Nel frattempo il negozio, continuando la sua tradizione gioielliera, è passato alla conduzione della figlia Livietta Magnone che nel 2000 ha ricevuto dalla Confcommercio il premio Maestro del Commercio. Dal 2017 l’attività è condotta dai nipoti, Agostino e Daniela Gazzo, e vanta collaborazioni di rilievo con ditte del settore. Nel dicembre del 2014 è stato festeggiato il centenario del negozio.