Nel 1826 Giovanni Parodi ottenne dal Comune di Ceranesi, in provincia di Genova, l'autorizzazione per aprire una bettola in località Molino Alto posto nella frazione di San Martino Paravanico. La gestione della famiglia Parodi proseguì nei decenni finché, negli anni '70 dell’Ottocento, cedette la licenza a Giuseppe Antonio Montaldo, soprannominato “Bambin”, nato a Ceranesi nell'agosto del 1844. Nel 1909, con il trasferimento dell'attività nell'antico edificio denominato “pavian”, l'impresa s'ingrandì trasformandosi da bettola a trattoria. Nell’anno della scomparsa del Montaldo, 1926, l'azienda passò al figlio Tomaso. Durante la Seconda guerra mondiale sotto l'occupazione tedesca gran parte dei locali fu requisita e questo penalizzò enormemente l'attività. Con l'avvento del boom economico e la motorizzazione di massa si ebbe un grande incremento di lavoro, anche grazie alla costruzione della nuova strada per i Piani di Praglia, la cosiddetta “Svizzera dei genovesi”. Nel 1972 la ditta venne trasferita da Tomaso Montaldo al nipote Vittorio, coadiuvato dalla sorella Ede. Negli anni la cucina si specializzò sempre più nei piatti della tradizione dell'entroterra genovese tra i quali i ravioli con sugo di carne, le lasagne al pesto e il pandolce. Nel 1999 l'impresa venne trasferita in forma di società in nome collettivo ai fratelli Giacomo, Giovanni Battista e Sara, che la gestiscono attualmente.