Era il 1852 quando nacque Oreste Carli, che, finito l’apprendistato nel 1870, iniziò a lavorare da falegname e carpentiere. Morì nel 1906 per un infortunio sul lavoro. Dopo la guerra il figlio Ampelio riprese il lavoro di famiglia e nel 1923 costruì un laboratorio di 100 mq. Nel 1946 venne affiancato dal figlio Oreste e nel 1954 ampliò il capannone di ben 150 mq. L’anno dopo venne avviata la commercializzazione di mobili e si intraprese una produzione in serie di librerie svedesi in teak e stube tirolesi in rovere. Nel 1958 iniziò a lavorare nell’azienda anche il figlio di Ampelio, Marco, fratello di Oreste. Il volume di lavoro in pochi anni si moltiplicò e con l’aiuto di maestranze si fornivano i negozi di mobili del Trentino e dell’Alto Adige. Nel 1968 si progettò la costruzione di un nuovo capannone sulla statale 43 della Val di Non, composto da una falegnameria di 1000 mq oltre a 1000 mq di magazzino interrato ed una palazzina di tre piani con esposizione e uffici fronte strada: l’attuale mobilificio e falegnameria. Nel 1982 iniziò a lavorare anche Diego, figlio di Oreste, successivamente la sorella Barbara e la cugina Stefania, figlia di Marco, con il marito Nicola Pilzer. Dal 2011 lavora in azienda Roberto, figlio di Diego, che rappresenta la quinta generazione.