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Ambiente e sostenibilità

AMBIENTE 
L'esperienza delle Camere in materia ambientale è ventennale, con competenze informative e di assistenza tecnica che progressivamente si sono ampliate  e sviluppate nei limiti del mandato conferitogli dal legislatore, restituendo alle imprese, alle associazioni e alla PA un patrimonio significativo in termini di dati ambientali ed operando in una logica di semplificazione amministrativa.  
La legge del 25 gennaio 1994 n.70 istituisce il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) che imprese ed enti che producono e gestiscono, raccolgono e trasportano rifiuti  devono consegnare annualmente alle Camere di Commercio con le informazioni qualitative e quantitative relative ai rifiuti oggetto della loro attività. Il MUD costituisce l’unica fonte informativa sui rifiuti che contiene dati sulla produzione, trasporto  e gestione dei rifiuti urbani e speciali.

Le Camere di commercio capoluogo di regione sono  responsabili della tenuta dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, cui devono iscriversi le imprese impegnate in attività  di raccolta e trasporto dei rifiuti  e bonifica dei siti (www.albogestoririfiuti.it).  L’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti – istituito nel 1997 – è articolato in Sezioni regionali presso le Camere di commercio capoluogo di regione. 

Il Sistema camerale gestisce diversi Registri nazionali telematici in attuazione delle normative europee sulla responsabilità dei produttori in settori ad elevato impatto ambientale quali il Registro RAEE (www.registroaee.it)  ed il Registro Pile (www.registropile.it). Tali Registri telematici consentono di avere un quadro completo delle imprese che immettono le apparecchiature elettriche, le pile e gli accumulatori sul mercato.

Tra i Registri telematici, il più recente è il Registro dei Gas Fluorurati (www.fgas.it) che regolamenta le professionalità (imprese e persone) connesse alla gestione dei gas fluorurati ad alto impatto ambientale. La gestione del Registro è affidata alle Camere di commercio competenti, capoluogo di regione e di provincia autonoma.

Le CdC, infine,  promuovono e sostengono in campo ambientale numerose iniziative dall’informazione, alla formazione, al supporto per il trasferimento di know-how agli operatori e la realizzazione di percorsi di sostenibilità e qualità ambientale per imprese/distretti/filiere produttive del Made in Italy.

Consulta EcoCamere, il portale delle Camere di commercio per aiutare le imprese a orientarsi tra obblighi e opportunità in campo ambientale 
Vai all'Indagine Unioncamere-MinAmbiente: "La sostenibilità ambientale delle imprese e la nuova frontiera degli acquisti pubblici verdi
 

SOSTENIBILITA' 
In un mondo sempre più interconnesso, investitori e clienti vanno via via concentrando la loro attenzione verso aziende che adottano comportamenti responsabili. Per le Piccole e medie imprese (PMI), non obbligate per legge a rendicontare dati sulla sostenibilità, la diffusione di informazioni in ambito di sostenibilità coerenti ai criteri ESG - Environmental, Social, Governance può rappresentare un’opportunità, consentendo per esempio di ampliare o consolidare la propria rete, migliorare l'immagine aziendale e agevolare l'accesso al credito. 
Su questi temi le Camere di commercio stanno portando avanti una serie di iniziative per aiutarle a capire il loro posizionamento rispetto ai principali standard internazionali e criteri ESG sensibilizzandole sull’importanza di adottare strategie aziendali sostenibili.
 
Per rispondere ai diversi fabbisogni delle imprese in merito alla sostenibilità, le Camere di commercio offrono diversi percorsi di assistenza, complementari ed integrati tra loro:
- un percorso di assistenza early stage attraverso l’applicazione di un self-assessment on-line per valutare il posizionamento dell’impresa rispetto ai principali criteri e standard ESG. L’assessment, inoltre, valuta anche la capacità dell’impresa di sfruttare le tecnologie digitali per garantire “approcci sostenibili” restituendo suggerimenti operativi (ESG plan) utili a migliorare le performance in ambito economico, sociale e ambientale;
- un percorso di assistenza più approfondito, eventualmente conseguenziale al livello base, basato su un assessment più dettagliato per consentire di analizzare in profondità i punti di forza e debolezza; il servizio restituisce anche un orientamento in merito alle informazioni maggiormente richieste dagli attori finanziari utile a capire il livello di adeguatezza dell’azienda ai parametri di sostenibilità degli investitori;
- un percorso di approfondimento dedicato al reporting di sostenibilità, che prevede momenti formativi e laboratori per aiutare le imprese nella misurazione, analisi e monitoraggio delle performance in ambito economico, sociale e ambientale finalizzate ad attività di reporting verso gli stakeholder, inclusa anche la predisposizione di un bilancio di sostenibilità.
 
Tutti i suddetti percorsi prevedono anche attività info-formative verso gli operatori economici per accrescere la consapevolezza delle dinamiche connesse allo sviluppo sostenibile e sono realizzati con il supporto tecnico di tre agenzie  in-house del Sistema Camerale specializzate sui temi oggetto di intervento: DINTEC Scrl per il percorso c.d. early stage, INNEXTA per il percorso approfondito, ECOCERVED per il percorso dedicato al reporting di sostenibilità.