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CER - Comunità Energetiche Rinnovabili

CER

TRANSIZIONE ENERGETICA

EFFICIENZA ENERGETICA E COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI

 

Una delle sfide più strategiche ed impegnative da affrontare per il nostro Paese è quella di avviare la Transizione energetica, intesa come quel processo di cambiamento che segna il passaggio verso un sistema basato sull’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili sostenibili e a basse emissioni di carbonio per combattere la crisi climatica e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

Per le imprese, concretizzare la transizione energetica è importante poiché la dipendenza dalle fonti non rinnovabili rappresenta un elemento di incertezza per il futuro: la volatilità dei prezzi dei combustibili fossili e la pressione per il raggiungimento del carbon neutrality entro il 2050, sono solo due dei principali aspetti che possono incidere sulle strategie a lungo termine delle imprese e dei loro costi aziendali.

Per questo motivo, sempre più imprese stanno adottando strategie di transizione energetica, come l'investimento in fonti di energia rinnovabile, l'ottimizzazione dell'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di carbonio. La transizione energetica rappresenta quindi non solo una soluzione per affrontare la crisi climatica, ma anche un'opportunità per le imprese di diventare più sostenibili, innovative e competitive.

Per raggiungere questo obiettivo, il DL 162/19 (art. 42bis) ha recepito la direttiva 2018/2001 RED II, introducendo le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), intese come un’associazione tra cittadini, attività commerciali, imprese (la cui partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e/o industriale principale), enti territoriali ed autorità locali che decidono di unirsi per produrre e condividere energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili.

L’obiettivo principale delle CER è di fornire benefici ambientali, economici e sociali a livello di comunità ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, prioritari rispetto ai profitti finanziari.

Per diffondere e comunicare le nuove opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’adesione alle CER, Unioncamere, con il supporto tecnico ed organizzativo dell’agenzia in house Dintec, ha organizzato già a partire dal 2021 delle azioni informative, con la partecipazione di partner istituzionali come Enea, GSE e il Politecnico di Torino – Energy Center.
Dal 2022 Unioncamere ha attivato stabilmente questa azione di disseminazione, sempre con il supporto specialistico di Dintec, avviando delle Iniziative di Sistema sulla Transizione energetica per realizzare i seguenti obiettivi:

- aiutare le imprese a cogliere le opportunità derivanti dalla transizione energetica e dall’uso delle fonti di energia rinnovabile,
- rafforzare la capacità di ascolto e di raccolta delle esigenze delle imprese e degli altri stakeholder del territorio, favorendo l’attivazione di un modello di governance “partecipata” delle comunità energetiche,
- rafforzare il ruolo delle camere di commercio quale attore privilegiato e punto di riferimento del territorio in materia di transizione energetica.

Ad oggi, in tema di transizione energetica, il Sistema camerale ha realizzato le seguenti attività:
- 281 eventi info-formativi
- 212 desk tecnici con esperti in tema di transizione energetica
- 71 Tavoli di progettazione territoriale finalizzati al supporto per la costituzione di CER
- 208 materiali tecnici informativi con casi di applicazione pratica per la costituzione di CER, applicato a molteplici settori produttivi


La rilevanza di questa iniziativa di sistema è fortemente connessa anche con il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. Nell’ambito della Componente M2C2 - l’Investimento 1.2 “Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’autoconsumo”, destina risorse pari 2,2 miliardi di euro, da utilizzare nell’arco temporale compreso tra il 2023 ed il 2026. I recenti interventi normativi del 28 febbraio 2025 e del 16 maggio 2025 hanno inoltre esteso l’ambito della misura finanziata dal PNRR ai comuni con popolazione inferiore ai 50 mila abitanti, introdotto una maggiore flessibilità nei tempi di entrata in esercizio dei progetti, la possibilità di richiedere un anticipo fino al 30% del contributo e l’esclusione del fattore di riduzione in caso di cumulo con altri contributi, anche per le persone fisiche.

Si segnala anche il ruolo di Unioncamere nel fornire supporto al MASE su un ulteriore linea del PNRR, Missione 2 Investimento 3.3 Cultura e consapevolezza, finalizzato a diffondere tra i cittadini, ed in particolare tra le nuove generazioni, una maggiore consapevolezza sulle tematiche e le sfide della transizione ecologica. L’obiettivo è quello di promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi e stili di vita e consumi più sostenibili a livello di individui, famiglie e comunità.

Il 23 gennaio 2024 è stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto CACER che stimola la nascita e lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo diffuso in Italia. Il 24 gennaio 2024 è entrato dunque a tutti gli effetti in vigore. Sono state successivamente pubblicate le regole operative per disciplinare le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi.

Per approfondimenti normativi:
- DL 162/2019 Milleproroghe, poi convertito in Legge n. 8/2020, che regola le Comunità Energetiche previste dalla Direttiva Europea RED II.
- il  D.Lgs. 199/2021  ha attuato la Direttiva Europea RED II, direttiva UE 2018/2001, sull’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
- Con la delibera 727/2022/R/eel del 27 dicembre 2022, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha approvato il Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) che disciplina le modalità per la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso per le configurazioni previste dai decreti legislativi 199/21 e 210/21, tra cui le Comunità energetiche rinnovabili.
Decreto CACER
- DM 59 del 28.02.2025
- DM 16.05.2025 di Modifica del decreto CACER 

Per maggiori info
MASE
GSE