Rafforzare la capacità delle imprese regionali di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nella ricerca di nuovi mercati di sbocco.

Incrementare l’utilizzo delle soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export e contribuire al contempo ad accrescere la competitività del sistema produttivo regionale.

Descrizione progetto

La partecipazione dell’intero sistema camerale regionale sottolinea l’importanza che l'internazionalizzazione riveste per l’Emilia-Romagna e conferma la proficua collaborazione in essere con l’ente Regione su questa tematica di grande importanza per le imprese del territorio. In aggiunta, il tema dell’internazionalizzazione digitale, focus del presente bando, è da oltre un biennio una priorità della Regione Emilia-Romagna, come testimoniato dal programma di internazionalizzazione digitale integrato 2020-2025 “Emilia-Romagna Go Digital”.
È appunto nell'ambito di queste attività sinergiche in tema di internazionalizzazione sviluppate con la Regione che rientra il Bando "Digital Export", oggetto di uno specifico Protocollo di Collaborazione Operativa (approvato con Deliberazione nr.647 del 15/06/2020 relativo al triennio 2020-2022). Pertanto, il bando si conferma la principale misura attuativa del Progetto di internazionalizzazione finanziato con l’incremento del diritto annuale e prevede una partecipazione finanziaria di tutte le otto CCIAA dell'Emilia-Romagna e un'ulteriore parte finanziaria da parte della Regione.

I contenuti specifici del bando, le modalità di attuazione e le relative tempistiche sono oggetto di concertazione tra gli enti camerali e la Regione. La prima fase di co-progettazione (definita “Laboratorio per l’internazionalizzazione”) si sviluppa con specifici incontri tra l’Unione e le CCIAA, da un lato, e tra l’Unione e la Regione, dall'altro, al fine di ricercare sinergie coerenti con i rispettivi programmi in tema di internazionalizzazione. A sua volta, la Regione condivide il bando con le Associazioni di Categoria.

Segue una fase di analisi dettagliata dei dati del commercio internazionale (definita “Osservatorio per l’internazionalizzazione”) durante la quale Unioncamere Emilia-Romagna individua, di concerto con le CCIAA, le imprese da coinvolgere nella promozione del bando. Inoltre, alle imprese che saranno beneficiarie dei contributi vengono erogati degli export report mirati al fine di facilitarle nel loro percorso di internazionalizzazione.

La terza e ultima fase è la predisposizione, realizzazione e monitoraggio del bando vero e proprio. Unioncamere Emilia-Romagna pubblica sul proprio sito il bando, il manuale di rendicontazione e le istruzioni per i beneficiari.
Le CCIAA promuovono il bando attraverso i loro canali, invitando le imprese ad accedere al portale dell’Unione e, attraverso di esso, alla piattaforma che consente l’inoltro delle domande.
Unioncamere Emilia-Romagna supporta le imprese rispondendo ai loro quesiti durante tutte le fasi del bando e un'apposita Commissione valuta le proposte pervenute.
Una volta pubblicata la graduatoria degli aggiudicatari, le aziende realizzano i progetti. Segue, quindi, la fase di rendicontazione e di successiva liquidazione del contributo a fondo perduto,  assoggettato al regime de minimis.

Le imprese possono presentare un solo progetto, articolato in almeno due ambiti di attività tra quelli previsti dal bando e rivolto a uno o al massimo due mercati esteri, da identificare chiaramente già nella domanda di contributo.

Gli ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale ricompresi nel Bando sono diversi:

• Temporary Export Manager e Digital Export Manager
• certificazioni
• B2B e B2C
• partecipazione a Fiere e/o convegni specialistici a carattere internazionale in presenza o in modalità digitale
• marketing digitale
• business on-line
• sito web
• materiali promozionali

Tutte le attività proposte devono risultare chiaramente riconducibili e verificabili in relazione ai mercati target individuati nel progetto. La coerenza tra le azioni individuate e i mercati oggetto della promozione deve essere ampiamente motivata, poiché l’obiettivo è quello di supportare le imprese ad accrescere le loro potenzialità per avvicinarsi e/o per consolidare la loro presenza sui mercati internazionali di loro interesse, anche attraverso l’individuazione di nuovi canali di vendita digitali.

Risultati

• imprese coinvolte e valutate attraverso strumenti di assessment
• imprese che hanno realizzato attività promozionali verso l'estero facendo leva sul digitale

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