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Milano capitale della cultura italiana, prima per incidenza della filiera in termini di valore aggiunto e occupazione

Cresce il ruolo della cultura nell'economia italiana: i dati di "Io sono cultura" 2019 - Il rapporto annuale di Symbola e Unioncamere - IX edizione

Il sistema produttivo cultura e creativo del 2018 cresce rispetto all'anno precedente e sfiora i 96 miliardi di euro e ne muove in totale 265,4 miliardi: il 16,9% della ricchezza prodotta

Nel 2018 crescono gli occupati nella cultura: +1,5% e sono 1,55 milioni, confermando un contributo all'occupazione complessiva del Paese pari al 6,1%

Lombardia e Lazio le regioni che producono più ricchezza con la cultura. Roma, Milano, Torino, Siena, Arezzo, Firenze, Aosta, Ancona BOlogna e Modena nella top ten delle province.

Realacci: "Bellezza, cultura e creatività fanno aumentare ricchezza, occupazione e il soft-power dell'Italia"

Tripoli: "La cultura si fa impresa e l'impresa si fa cultura"

 

Più di 25,4 miliardi di euro e 365 mila addetti collocano la Lombardia ai vertici del panorama culturale italiano. Si tratta di valori che, rispettivamente, incidono per il +7,3% e +7,5%. Milano si conferma prima su entrambi gli indicatori economici, con incidenze intorno ai dieci punti percentuali. Tra le altre province lombarde, spiccano i risultati di Monza-Brianza, dodicesima per valore aggiunto (+6,2%) e decima per occupazione (+7,3%). La cultura è uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del made in Italy. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese, PA e non profit, quasi 96 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale. Un dato comprensivo del valore prodotto dalle filiere del settore, ma anche di quella parte dell’economia che beneficia di cultura e creatività e che da queste viene stimolata, a cominciare dal turismo. Una ricchezza che si riflette in positivo anche sull’occupazione: il solo Sistema Produttivo Culturale e Creativo dà lavoro a 1,55 milioni di persone, che rappresentano il 6,1% del totale degli occupati in Italia. Nel complesso, quello produttivo culturale e creativo è un sistema con il segno più: nel 2018 ha prodotto un valore aggiunto del 2,9% superiore. Gli occupati sono 1.55 milioni con una crescita dell’1,5%, superiore a quella del complesso dell’economia (+0,9%).
È quanto emerge dal Rapporto 2019 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”, elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione e il sostegno della Regione Marche, presentato oggi, a Milano, in partnership con la Fondazione Cariplo, presso la sala stampa di Palazzo Marino, alla presenza del ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, dal segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, dal presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, dal presidente della Fondazione Cariplo, Giovanni Fosti, dall’Assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, dall’Assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli. Ha moderato il dibattito Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera.

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