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Certificazione dei centri di trasferimento tecnologico Industria 4.0

cert

  Il Sistema camerale svolge un ruolo importante nel processo di digitalizzazione delle imprese e, più in generale, di   modernizzazione del Paese attraverso la realizzazione di progetti e l’erogazione di servizi. Un ruolo significativo, sottolineato anche dal decreto 22 dicembre 2017, con cui il MiSE ha definito le linee guida, i criteri e gli indicatori necessari per la certificazione dei Centri di trasferimento tecnologico del Piano Industria 4.0. Tali Centri svolgono attività di formazione e consulenza tecnologica, nonché di erogazione di servizi di trasferimento tecnologico verso le imprese negli ambiti di operatività individuati dal ministero dello Sviluppo economico, tra i quali la manifattura additiva, la realtà aumentata, l’internet delle cose, il cloud, la cybersicurezza e l’analisi dei big data.

La certificazione sarà rilasciata da Unioncamere, nelle more dell’accreditamento degli enti di certificazione nazionali di cui all’art.1 del Decreto Direttoriale MISE del 23 Dicembre 2019, attraverso una propria struttura tecnica nazionale e potrà essere riconosciuta a società e a enti, iscritti al Registro delle Imprese e/o al Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) e agli albi, ruoli e registri camerali obbligatori, che non siano in stato di liquidazione o scioglimento o sottoposti a procedure concorsuali e a enti ed istituzioni pubbliche e private, incluse le associazioni imprenditoriali e loro strutture tecniche, rispondenti ai requisiti stabiliti decreto.

Al fine di consentire il rilascio e il mantenimento della certificazione, il Centro di trasferimento tecnologico Industria 4.0 deve essere sottoposto a controlli documentali. La certificazione ha una durata temporale massima di tre anni con verifiche a campione effettuate, anche mediante sopralluoghi, con frequenza annuale e può essere rinnovata.

Pertanto  il Centro di trasferimento tecnologico  interessato all’ottenimento della certificazione dovrà inviare ad Unioncamere “Servizio Affari Generali” via PEC all’indirizzo unioncamere@cert.legalmail.it apposita domanda, utilizzando il modello “MOD-B.1.7-01-Domanda di Certificazione”, specificando obbligatoriamente nell’oggetto:

“Domanda di Certificazione del Centro di Trasferimento Tecnologico Industria 4.0
Decreto Direttoriale 22 dicembre 2017”

Alla domanda, dovranno essere allegati:
-    la documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti dal decreto MOD-B.1.7-02-Scheda requisiti per la certificazione;
-    la dichiarazione, resa dal titolare/Legale Rappresentante (MOD-B.1.7-03.1-Dichiarazione antimafia_Titolare-Legale Rappresentante) ovvero, in alternativa, da ciascuno dei soggetti interessati (MOD-B.1.7-03.2-Dichiarazione antimafia_Soggetti interessati), sull’insussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011 n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e s.m.i.;
La documentazione non deve essere inviata in formato compresso.

A seguito della trasmissione della domanda e degli allegati indicati, il Centro di trasferimento tecnologico riceverà a stretto giro una conferma di ricezione dell'istanza con allegato un “Avviso di pagamento” per l’importo dovuto ad Unioncamere, in conformità alla “Tabella dei versamenti”, per lo svolgimento delle attività di verifica finalizzate al rilascio/mantenimento /rinnovo della certificazione. L'avviso contiene le istruzioni per eseguire il pagamento secondo le modalità previste dal sistema PagoPA. Solo dopo la verifica di esecuzione del pagamento dovuto, la domanda sarà considerata completa e si procederà alla sua istruttoria.

Per maggiori informazioni contattare certificazioneCTT@unioncamere.it