La storia di quest'impresa bresciana ha preso il via nel 1851, quando Giuseppe Allegri inaugurò il suo studio fotografico nel cuore della città al 1258 sotto i Portici. Nel 1876 il cugino Ignazio, dopo aver appreso tutti i segreti dell'attività di fotografo, rilevò la ditta. Sul finire del secolo questa si trasferì nella futura via S. Chiara, dove rimase per oltre cinquant'anni. Alla morte di Ignazio, nel 1906, l'attività venne proseguita dalla moglie Maria Annunciata Frusconi coadiuvata dai figli Vittorio Ugo e Cesare. Quest'ultimo consolidò la propria esperienza come fotografo e ritoccatore, prima nel noto studio veneziano Giacomelli e poi presso La fotografia reale Guidoni & Bossi di Milano. Tornato a Brescia, alla scomparsa della madre nel 1916, prese in mano le redini dell'impresa di famiglia. Com'era stato per il padre anche Cesare Allegri cominciò presto a insegnare ai suoi figli il mestiere di fotografo. Furono soprattutto Ugo e Danilo, i più grandi, ad appassionarsi alla fotografia e a farla diventare una professione. Toccò al primo seguire più da vicino il padre nell'azienda. Nel 1962, dopo la morte di Cesare Allegri, Ugo decise di aprire un proprio studio fotografico in via Pace, sempre a Brescia, nel quale lavorò con l'aiuto della figlia Lidia e del futuro genero Renato Rubino. Quest'ultimo, nel 1979, diventò socio nell'impresa ora denominata Allegri Ugo e C. Snc. Nel 1992 Ugo, ormai prossimo agli ottant’anni, passò il testimone a Renato Rubino, considerato il suo erede spirituale. Nel 2003, soltanto un anno dopo che l'impresa si era trasferita nella nuova sede di via Monte Suello, morì Renato Rubino. Con la scomparsa del padre, la figlia Marella Rubino Allegri diventò primo socio finanziatore dell’impresa e dal 2008 cominciò anche a lavorarvi insieme alla madre Lidia. Ad oggi Marella Rubino Allegri è la legale rappresentante di quella che nel frattempo ha assunto la nuova denominazione di Allegri Ugo Fotografia dal 1851 di Allegri L. e C. Snc.