Le origini dell'impresa risalgono al 1860 quando Antonio Massa, originario di Settimo Torinese e di mestiere margaro, faceva pascolare la sua mandria di mucche e qualche suino sui prati e sui pascoli nella zona attorno a Torino. Con il latte delle sue mucche il margaro produceva burro e ricotta che vendeva nei vari paesi che attraversava. Trasferitosi a Rivalta di Torino, il bestiame venne decimato da una malattia e Antonio Massa decise di abbandonare la pastorizia e dedicarsi esclusivamente alla lavorazione del latte acquistato dai diversi produttori rivaltesi. Con l'aiuto della figlia Teresa, l'attività si sviluppò rapidamente, grazie anche alla scelta di puntare su un prodotto di successo come il tomino. Le vendite raggiungevano i paesi circostanti, come ad esempio Rivoli e Cascine Vica, fino a Torino. Nel 1893 Teresa Massa sposò Giuseppe Quaranta e insieme proseguirono l'attività. Nel 1900 l'impresa si trasferì nella sede attuale di vicolo San Martino. I tomini prodotti dal caseificio Quaranta ottennero la medaglia d'oro all'Esposizione campionaria di Genova del 1906. Negli anni seguenti l'attività passò prima al secondogenito della coppia, Stefano (detto Pino), e da questi al figlio Francesco. Parallelamente la produzione venne ulteriormente diversificata andando a comprendere, oltre ai famosi tomini (che nel 2001 hanno ottenuto il riconoscimento di “prodotto tradizionale piemontese”), al burro e alla ricotta, altri formaggi come ad esempio la toma piemontese, la tometta rustica e il tomino di Rivalta a rotolo. Nel 2005 l'impresa, ora gestita dai figli di Francesco, Milena e Roberto, ha ricevuto il premio “eccellenza artigiana”. Sempre nello stesso anno l'offerta del Caseificio Quaranta si è ulteriormente arricchita con l'avvio della produzione di mozzarella.