D'Elia di Vitiello Alfonso

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Informazioni storiche
Le origini della ditta D'Elia risalgono alla fine del Settecento, quando alcuni "gentiluomini" di questa famiglia di Torre del Greco decisero di andare in Giappone per avviare il commercio di perle, coralli e conchiglie. Come base commerciale venne scelta la città di Kobe, al tempo capitale delle perle naturali. Nel corso dell'Ottocento l'attività dei D'Elia si allargò rapidamente, grazie anche all'amicizia con Kochiri Michimoto inventore del processo della lavorazione delle perle coltivate, estendendo nuovi rapporti commerciali verso Germania, India e Stati Uniti. Sul finire del secolo la ditta guidata da Giuseppe D'Elia era tra le maggiori del settore con i suoi circa 600 dipendenti tra operai e impiegati. L'attività intanto era andata a comprendere oltre alla commercializzazione di prodotti provenienti dal Sol Levante, anche la lavorazione di diverse specie di corallo e di cammei di conchiglia. In particolare l'impresa si specializzò nella tecnica della "brillantatura" o "sfaccettatura" del corallo, lavorazione che esercitò fino ai primi anni del XX secolo. I gioielli realizzati dalla famiglia D'Elia sono stati indossati da molti personaggi di fama internazionale dalla regina Margherita, a Maria Callas, Gina Lollobrigida, Audrey Hepburn e più recentemente Michelle Obama. All'indomani del secondo dopoguerra, la ditta venne proseguita da Alfonso D'Elia e, dal 1982, dall'attuale titolare Alfonso Vitiello, figlio di una D'Elia e discendente di una famiglia di commercianti produttori di corallo già nell'Ottocento.