Ditta Silvio Meletti Srl

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Informazioni storiche
Produzione di liquori a base di anice, ottenuti tramite distillazione a caldo.
Le origini di quest'impresa ascolana risalgono al 1870, quando Silvio Meletti mise in commercio il suo distillato d'anice. Proveniente da una famiglia povera, dovette abbandonare presto gli studi per aiutare la madre vedova nella gestione di una piccola rivendita di generi di privativa. E fu proprio la madre, che già preparava un liquore simile, a insegnare al giovane Silvio l'arte della distillazione. In breve tempo “l'anisetta Meletti” conobbe un grande successo e il mercato si allargò anche alla provincia marchigiana. Deciso a far conoscere il suo prodotto anche all'estero, nel 1878 partecipò all'Esposizione internazionale di Parigi ricevendo una menzione d'onore. Ripresosi da una grave malattia che l'aveva colpito nel 1896, Meletti proseguì l’espansione commerciale in tutt'Italia. Dopo la Prima guerra mondiale il figlio Aldo fece il suo ingresso nell'azienda di famiglia come responsabile commerciale. Intanto l'azienda si trasferì in uno stabilimento nei pressi della stazione ferroviaria di Ascoli Piceno e numerose furono le medaglie d'oro conseguite in diverse esposizioni in Italia e all'estero. Nel 1903 Silvio Meletti acquistò anche un edificio nella piazza principale della sua città, piazza del Popolo, per aprirvi un elegante locale, il Caffé Meletti (poi ceduto dalla famiglia nel 1991). Con gli ’30 e la scomparsa di Silvio, l'attività proseguì con il figlio Aldo. Quest'ultimo, purtroppo, sarebbe morto prematuramente appena quarantenne lasciando la gestione dell'azienda alla moglie Annamaria in attesa che il figlio Silviano diventasse maggiorenne. Dagli anni '50 e fino al 2005 fu proprio il nipote del fondatore a gestire la storica impresa. Attualmente la società continua a essere amministrata dalla famiglia Meletti, che ne è l'unica proprietaria.