Ercole Moretti di Paolo e Marcello Moretti snc
Sede
Informazioni storiche
Produzione perle di vetro per molatura e a lume alla maniera veneziana.
Nel 1880 Natale Moretti sposò Marianna Morassi. Dal loro matrimonio nacquero dieci figli, con nomi spesso originali: Ercole, Norberto, Ovidio, Antonio, Guglielmo, Pericle, Tullio, Aida, Iginio e Amelia. All’inizio del Novecento, Ercole (1881-1940) e Norberto (1882-1963) lavoravano come molatori per le Cristallerie e Vetrerie Riunite (note a Murano come “Vetrerie Franchetti”). I fratelli Moretti erano due dei molti operai impegnati nella molatura delle perle Rosetta. La Rosetta, ottenuta da una canna cava, presenta un disegno a stella a dodici punte lungo tutta la sua lunghezza, di solito nei colori bianco, blu e rosso mattone. La bellezza di questa perla emerge grazie al processo di molatura. Inventata intorno al 1480 da Marietta Barovier, la Rosetta si è diffusa in tutto il mondo. Veniva esportata nelle colonie francesi dell’Africa occidentale, in India e in America, dove era considerata l’“aristocratica” delle perle e quindi riservata alle autorità locali. Produrre buone perle con la tecnologia dell’epoca non era facile; quindi, la produzione era affidata a lavoratori esperti, tra cui i fratelli Moretti. L’esperienza accumulata spinse i due fratelli a creare una produzione artigianale propria nel tempo libero. Affittarono una stanza al primo piano vicino al ponte di San Donato, acquistarono le canne da Luigi Moretti & F.lli, le tagliarono e iniziarono a produrre perle. Per rendere le perle lisce, i fratelli adattarono una botte di legno di faggio per la “burattatura”. Inserivano le perle con acqua e sabbia nella botte, facendola girare per giorni e notti grazie a un motore elettrico, ottenendo una finitura satinata. Innovarono ulteriormente il processo, perfezionandolo al punto da ottenere perle lucidate tramite burattatura, un segreto mantenuto fino a oggi.