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Ercole Moretti di Paolo e Marcello Moretti snc

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Forma Giuridica
S.n.c.
Camera di Commercio
CCIAA Venezia Rovigo
Settore
Artigianato
Sito web
www.ercolemoretti.com
Email Impresa
info@ercolemoretti.it

Sede

Indirizzo
Fondamenta Navagero 42
Cap
30141
Comune
Venezia
Provincia
Venezia

Informazioni storiche

Attività Storica
Produzione perle di vetro
Indirizzo Sede Storica
Fondamenta Navagero 42
Cap Sede Storica
30141
Comune Sede Storica
Venezia
Provincia Sede Storica
Venezia
Data dichiarata avvio attività
1911
Descrizione Attività storica

Produzione perle di vetro per molatura e a lume alla maniera veneziana.

Profilo storico

Nel 1880 Natale Moretti sposò Marianna Morassi. Dal loro matrimonio nacquero dieci figli, con nomi spesso originali: Ercole, Norberto, Ovidio, Antonio, Guglielmo, Pericle, Tullio, Aida, Iginio e Amelia. All’inizio del Novecento, Ercole (1881-1940) e Norberto (1882-1963) lavoravano come molatori per le Cristallerie e Vetrerie Riunite (note a Murano come “Vetrerie Franchetti”). I fratelli Moretti erano due dei molti operai impegnati nella molatura delle perle Rosetta. La Rosetta, ottenuta da una canna cava, presenta un disegno a stella a dodici punte lungo tutta la sua lunghezza, di solito nei colori bianco, blu e rosso mattone. La bellezza di questa perla emerge grazie al processo di molatura. Inventata intorno al 1480 da Marietta Barovier, la Rosetta si è diffusa in tutto il mondo. Veniva esportata nelle colonie francesi dell’Africa occidentale, in India e in America, dove era considerata l’“aristocratica” delle perle e quindi riservata alle autorità locali. Produrre buone perle con la tecnologia dell’epoca non era facile; quindi, la produzione era affidata a lavoratori esperti, tra cui i fratelli Moretti. L’esperienza accumulata spinse i due fratelli a creare una produzione artigianale propria nel tempo libero. Affittarono una stanza al primo piano vicino al ponte di San Donato, acquistarono le canne da Luigi Moretti & F.lli, le tagliarono e iniziarono a produrre perle. Per rendere le perle lisce, i fratelli adattarono una botte di legno di faggio per la “burattatura”. Inserivano le perle con acqua e sabbia nella botte, facendola girare per giorni e notti grazie a un motore elettrico, ottenendo una finitura satinata. Innovarono ulteriormente il processo, perfezionandolo al punto da ottenere perle lucidate tramite burattatura, un segreto mantenuto fino a oggi.

Immagini

Attestato ricevuto nel 1922
Reparto moleria perle rosetta, anni Cinquanta
Reparto perle a lume, anni Sessanta
Reparto perle orientali, anni Settanta
Il reparto produzione....
...e il reparto confezione, oggi