Giovanni Ascione e Figlio

Sede
Informazioni storiche
La storia di quest'impresa di Torre del Greco prese avvio nel 1855, quando Giovanni Ascione, figlio dell'armatore Domenico, avviò un'attività manifatturiera legata al corallo. Dieci anno dopo la ditta ottenne il primo riconoscimento internazionale a Oporto, seguito da quelli ottenuti, tra gli altri, alle esposizioni universali di Vienna nel 1873 e di Philadelphia tre anni dopo. Al fondatore si venne affiancando il figlio Domenico e quindi, alla prematura scomparsa di quest'ultimo, gli altri figli: Francesco, Luigi, Giovanni junior, Carlo e Giuseppe. Grazie alla finezza e all'originalità degli articoli realizzati in corallo, l'impresa ottenne il privilegio di fregiarsi delle insegne di Casa Savoia. I fratelli Ascione, ormai nel Novecento, continuarono la politica aziendale volta alla progressiva diversificazione della produzione in modo da soddisfare le diverse richieste e fasce del mercato: dal piccolo ninnolo, agli oggetti quotidiani impreziositi fino ai gioielli in corallo, conchiglia e tartaruga. Nel 1902 venne aperta la nuova sede nel centro storico della cittadina campana. L'impresa crebbe sia per dimensioni che per fama internazionale, testimoniata quest'ultima da altri premi ottenuti alle esposizioni di Barcellona nel 1929 e di Tripoli nel 1933. Dal secondo dopoguerra l'ingresso di Giovanni Ascione, figlio di Giuseppe, diede all'impresa un notevole slancio. La sua grande capacità creativa, infatti, favorì nel tempo l'introduzione di innovazioni sia nel campo delle tecniche di lavorazione, sia in maniera ancora più incisiva in quello del design del gioiello. Intorno alla fine degli anni '80, anche la quarta generazione Ascione – i fratelli Mauro, Giuseppe, Marco, Giancarlo e Caterina – sono entrati a far parte dell'azienda di famiglia. Il loro progressivo inserimento ha portato a una maggiore razionalizzazione dell'organizzazione aziendale, che attualmente conta 25 dipendenti compresi quelli che lavorano nella sede napoletana aperta nel 2001.