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Giulio Cocchi Spumanti Srl

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Alessandria-Asti
Settore
Industria
Sito web
www.cocchi.it
Email Impresa
cocchi@cocchi.it

Sede

Indirizzo
via Orfanotrofio n. 10
Cap
14100
Comune
Asti
Provincia
Asti

Informazioni storiche

Attività Storica
Distilleria
Indirizzo Sede Storica
via Liprandi n. 21
Cap Sede Storica
14023
Comune Sede Storica
Cocconato
Provincia Sede Storica
Asti
Data dichiarata avvio attività
1891
Descrizione Attività storica

Distilleria e produzione vini aromatizzati, liquori e spumanti.

Profilo storico

L’attività venne avviata ad Asti nel 1891 grazie al genio creativo e visionario di un giovanissimo pasticcere di origini toscane. Fin dagli esordi, Giulio Cocchi si presentò come un innovatore e un instancabile lavoratore. A lui si devono le ricette che sono ancora oggi alla base dei vini aromatizzati dell’azienda, ma anche la fama di intere categorie di prodotti, come l’Americano Bianco e il Barolo Chinato, che grazie a Cocchi acquisì visibilità e superò per la prima volta il consumo tradizionale, domestico e contadino. L’inventiva e lo spirito imprenditoriale di Cocchi non si fermarono qui: in pochi anni brevettò nuovi macchinari per la produzione di liquori, aprì un opificio per lavorare in proprio e sotto il suo stretto controllo gli agrumi, importantissimi nelle sue ricette. Aprì poi filiali di degustazione e commerciali, prima in Piemonte e poi sempre più lontano. Accanto alla distilleria, in questa rete di “filiali di degustazione” gli avventori potevano degustare la rinomata produzione di aromatizzati e di spumanti Cocchi. Tra gli anni ’10 e gli anni ’20 del Novecento, le filiali Cocchi furono addirittura 12 e molti di questi bar sono ancora aperti (tra questi il Bar Cocchi di Asti, nella centralissima piazza Alfieri). La Cocchi nasce e continua a essere un’azienda di famiglia. Giulio fu aiutato dalla moglie Giuseppina, che lavorava attivamente con lui in distilleria e poi dai figli, ben 7. Proprio uno dei figli, Federico, fu l’autore del successo internazionale di Cocchi. Nel 1935 Federico, animo da esploratore e grande viaggiatore, si trasferì ad Asmara, dove aprì un Bar Cocchi molto frequentato. Dieci anni dopo Federico fu a Caracas, dove diede vita alla Casa Cocchi de Venezuela che rimase in attività per molti anni. Negli anni ’50 sbarcò con i suoi vermouth a New York. In ognuno di questi viaggi e di queste tappe Federico portava con sé Vermouth, Barolo Chinato, Americano, spesso spediti in grandi botti in modo avventuroso. Sarà la figlia di Federico, Adria, a cedere l’azienda a Piero Bava negli anni ’70. Negli ultimi 40 anni la Cocchi ha visto tre generazioni della famiglia Bava susseguirsi, portando nuove energie, esperienze e rinsaldando il legame con il territorio e la sua vocazione vinicola. La famiglia Bava, infatti, produce vino in Monferrato dal 1600, e oggi ha 50 ettari di vigneti in Monferrato e Langa. Sono passati più di 130 anni da quando Giulio Cocchi iniziò a produrre vini aromatizzati ad Asti, accanto al medievale Battistero di San Pietro. Oggi la produzione di Cocchi raccoglie solo prodotti a base di vino: accanto alle ricette originali per vermouth e vini aromatizzati, le grappe fatte con le proprie vinacce, spumanti Metodo Italiano piemontesi e Alta Langa DOCG. Continua ricerca della qualità grazie al lavoro di Giulio Bava, enologo, e Paolo Bava, enologo e botanist.

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