Giulio Cocchi Spumanti Srl
Sede
Informazioni storiche
Distilleria e produzione vini aromatizzati, liquori e spumanti.
L’attività venne avviata ad Asti nel 1891 grazie al genio creativo e visionario di un giovanissimo pasticcere di origini toscane. Fin dagli esordi, Giulio Cocchi si presentò come un innovatore e un instancabile lavoratore. A lui si devono le ricette che sono ancora oggi alla base dei vini aromatizzati dell’azienda, ma anche la fama di intere categorie di prodotti, come l’Americano Bianco e il Barolo Chinato, che grazie a Cocchi acquisì visibilità e superò per la prima volta il consumo tradizionale, domestico e contadino. L’inventiva e lo spirito imprenditoriale di Cocchi non si fermarono qui: in pochi anni brevettò nuovi macchinari per la produzione di liquori, aprì un opificio per lavorare in proprio e sotto il suo stretto controllo gli agrumi, importantissimi nelle sue ricette. Aprì poi filiali di degustazione e commerciali, prima in Piemonte e poi sempre più lontano. Accanto alla distilleria, in questa rete di “filiali di degustazione” gli avventori potevano degustare la rinomata produzione di aromatizzati e di spumanti Cocchi. Tra gli anni ’10 e gli anni ’20 del Novecento, le filiali Cocchi furono addirittura 12 e molti di questi bar sono ancora aperti (tra questi il Bar Cocchi di Asti, nella centralissima piazza Alfieri). La Cocchi nasce e continua a essere un’azienda di famiglia. Giulio fu aiutato dalla moglie Giuseppina, che lavorava attivamente con lui in distilleria e poi dai figli, ben 7. Proprio uno dei figli, Federico, fu l’autore del successo internazionale di Cocchi. Nel 1935 Federico, animo da esploratore e grande viaggiatore, si trasferì ad Asmara, dove aprì un Bar Cocchi molto frequentato. Dieci anni dopo Federico fu a Caracas, dove diede vita alla Casa Cocchi de Venezuela che rimase in attività per molti anni. Negli anni ’50 sbarcò con i suoi vermouth a New York. In ognuno di questi viaggi e di queste tappe Federico portava con sé Vermouth, Barolo Chinato, Americano, spesso spediti in grandi botti in modo avventuroso. Sarà la figlia di Federico, Adria, a cedere l’azienda a Piero Bava negli anni ’70. Negli ultimi 40 anni la Cocchi ha visto tre generazioni della famiglia Bava susseguirsi, portando nuove energie, esperienze e rinsaldando il legame con il territorio e la sua vocazione vinicola. La famiglia Bava, infatti, produce vino in Monferrato dal 1600, e oggi ha 50 ettari di vigneti in Monferrato e Langa. Sono passati più di 130 anni da quando Giulio Cocchi iniziò a produrre vini aromatizzati ad Asti, accanto al medievale Battistero di San Pietro. Oggi la produzione di Cocchi raccoglie solo prodotti a base di vino: accanto alle ricette originali per vermouth e vini aromatizzati, le grappe fatte con le proprie vinacce, spumanti Metodo Italiano piemontesi e Alta Langa DOCG. Continua ricerca della qualità grazie al lavoro di Giulio Bava, enologo, e Paolo Bava, enologo e botanist.