Liquorificio Osvaldo Colombo di Barbaro Domenico e C. Snc

Sede
Informazioni storiche
Produzione di liquori e prodotti a base di liquore.
La storia del Liquorificio Colombo ha origine nel 1905, quando il pasticciere Osvaldo Colombo si trasferì a Cantù e rilevò un bar situato vicino alle Terme di Salsomaggiore. Nella belle époque la cittadina termale divenne un’amata meta turistica. In quel contesto Osvaldo ebbe l’intuizione di trasformare affiancare al bar una confetteria e ideò un prodotto unico, la Camomillina, ottenuta dall’infusione dei fiori di camomilla, prodotto rilassante da gustare al termine delle cure termali. Più tardi il Liquorificio Colombo fu anche fornitore ufficiale della famiglia reale dei Savoia. Negli anni ’60 la gestione del Liquorificio Colombo venne trasferita ad una famiglia di Salsomaggiore, che introdusse la produzione del Nocino, liquore della tradizione emiliana. Alla fine degli anni ’80 furono Guido e Renata a rilevare l’attività. Renata, l’alchimista, sperimentò nuove ricette mentre Guido si dedicava alle vendite. Cominciò così la produzione di diversi liquori della tradizione emiliana. Ispirati da ricette casalinghe tramandate da generazioni, ecco comparire a catalogo anche il Bargnolino e lo Sburlon che si affiancano all’ormai storico Nocino Colombo. Fu poi la volta di sapori graditi alle nuove generazioni come il Limoncino e l’Arancio, per poi passare alla creazione del Caffè e dell’Amaro Tarassaco. Dagli anni 2000 è Domenico, genero di Renata e Guido, ad occuparsi delle vendite. Un altro cambio generazionale e la visione di nuove esigenze di degustazione portano novità in produzione. Nascono così il liquore alla Liquirizia ed il Bitter, favoloso per l’aperitivo, e di recentissima ideazione le Spiritose, prugne macerate nel Nocino o nella Grappa.