Rubinetterie Stella Spa

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Informazioni storiche
Inizialmente produzione di articoli fusi e torniti in ottone quali rubinetti, candelieri, cavatappi, lampade a gas e strumenti musicali; oggi rubinetteria.
L'impresa venne fondata nel 1882 a Cireggio di Omegna per iniziativa di Pietro Stella. La sua ditta individuale Fonderia e Torneria Ottone e Bronzo Pietro Stella avviò la produzione di numerosi articoli fusi e torniti in ottone quali rubinetti, candelieri, cavatappi, lampade a gas e strumenti musicali. Nel primo decennio del Novecento l'azienda scelse di abbandonare la produzione indistinta e di dedicarsi specificatamente alla fabbricazione di rubinetterie. Nel 1912, anno in cui l'impresa venne premiata all'Esposizione di Milano, realizzò per conto della Fiat un rubinetto per il sistema di alimentazione della Fiat Zero. A partire dagli anni ‘20, l'azienda piemontese affinò la produzione di rubinetterie ideando serie di grande successo come la “Roma”, lanciata nel 1926 e prodotta ancora oggi, caratterizzata dalla maniglia a croce con le razze a forma di goccia. Nel 1935 la “Pietro Stella” si trasferì a Novara e a partire dal secondo dopoguerra cominciò a collaborare con importanti designer italiani puntando sia sulla qualità che sull'estetica del prodotto. Molte delle serie realizzate negli anni seguenti furono apprezzate non solo a livello nazionale ma anche internazionale. I rubinetti “Stella”, per esempio, sono stati scelti per arredare le stanze dei più famosi alberghi del mondo, tra i quali il Savoy di Mosca, il Ritz di Parigi, il Raj Palace di Jaipur in India e gli alberghi di lusso di Venezia: Gritti, Cipriani e Danieli. Diventati uno dei simboli del “made in Italy”, i rubinetti Stella hanno tuttavia conosciuto alcune difficoltà a partire dal nuovo secolo. Dopo anni di risultati poco soddisfacenti, nel 2009, l'impresa venne ceduta dal Gruppo Finstar (proprietaria dal 2006) al Gruppo Nobili Rubinetterie, tra le maggiori imprese nel settore a livello europeo. Di conseguenza, chiuso lo stabilimento novarese, la produzione è stata trasferita a Suno, mentre il settore commerciale e la direzione sono ora a Borgomanero.