Savio Macchine Tessili Spa

Sede
Informazioni storiche
Produzione e commercializzazione di roccatrici automatiche, ritorcitoi a doppia torsione e filatoi a rotore.
Nel 1911 Marcello Savio fondò una piccola officina specializzata nella riparazione di macchine tessili, principalmente telai. L’attività andò avanti fino al 1945 quando il trentatreenne, Luciano Savio, succedette al padre nella gestione. Un anno dopo Marcello morì. Ma proprio in quell’anno venne prodotta la prima macchina: la Binatrice Savio BS. Negli anni del miracolo economico, Luciano Savio assunse la responsabilità dell'azienda. Iniziò a sviluppare macchine tessili di propria progettazione e lanciò i suoi prodotti sul mercato. Nel 1952 Savio decise di entrare nel settore filatura, introducendo nel mercato la Roccatrice Guidafilo USr (Universale Savio roccatrice) e qualche anno dopo la Roccatrice a Cilindro Scanalato CSr (Cilindro Savio roccatrice): in questo settore si trovò a competere con i maggiori costruttori internazionali. Sono gli anni in cui Luciano Savio, insieme a Zanussi, è tra i promotori dell'IPSIA, Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato. Nel 1963 Savio sviluppò la Roccatrice Automatica RSA (Roccatrice Savio automatica). La storia dell’azienda vede poi nel 1976 un grande evento: la Savio viene acquisita da ENI. All'ITMA di Milano del 1983, Savio presenta un altro importante traguardo con l'introduzione della RAS 15 C/L, la prima Roccatrice Automatica link nel mercato e quattro anni dopo la Roccatrice Automatica ESPERO, presentata all'ITMA di Parigi. Grazie alla sua versatilità, affidabilità, semplicità ed economia di funzionamento, si rivela un gran successo. Un nuovo cambio nella proprietà interviene nel 1993: Savio viene ceduta dall'Eni a un gruppo privato di investitori e manager. Nelle mani di un management motivato e intraprendente, Savio consolida la propria posizione sul mercato; vengono costituite le prime joint venture produttive in Cina e India, per avere un punto di ingresso privilegiato in quelli che diventeranno i principali mercati tessili del futuro. E ancora, nel 1998 Savio viene rilevata dal Gruppo Radici e l’anno dopo all'ITMA di Parigi, viene presentata la Roccatrice ORION. Utilizzando massicciamente l'elettronica, Savio sviluppa la roccatrice più moderna ed avanzata mai vista prima: la testa di roccatura è completamente gestita da una scheda elettronica CPU, che controlla tutte le funzioni. Nel 2001 il Gruppo Radici crea il Gruppo ITEMA, un nuovo gruppo industriale in cui fa confluire tutte le attività legate al meccanotessile: Savio è il marchio leader dell'unità di filatura del gruppo. All'ITMA di Monaco del 2007, Savio presenta ufficialmente la gamma completa delle nuove Roccatrici Automatiche POLAR. Le modificazioni degli ultimi anni vedono: nel 2008 acquisizione del Gruppo Barco Vision; nel 2011 il Fondo Alpha Private Equity acquisisce da Itema Group il 100% di Savio Macchine Tessili S.p.A. e delle sue controllate; nel 2013 Savio Macchine Tessili S.p.A. diventa azionista di controllo della società Mesdan S.p.A.; nel 2014 Savio Macchine Tessili S.p.A. diventa azionista di controllo dell'azienda Saviotechnics s.r.l., prima Elitechnics, situata in Repubblica Ceca; nel 2021 il gruppo Vandewiele acquisisce dal Fondo Alpha Private Equity il 100% di Savio Macchine Tessili S.p.A. e delle sue controllate. Nel 2023 all' ITMA di Milano, Savio presenta la nuova Roccatrice Automatica Proxima Smartconer® e il nuovo Filatoio ad Aria Lybra Smartspinner®.