Scarpe di Maremma di Camarri Serena e C. S.a.s. (Camarri 1916)

Sede
Informazioni storiche
Produzione e vendita calzature e prodotti di pelletteria.
L’attività venne avviata nel 1916, durante la Prima guerra mondiale, da Domenico Camarri che, sceso da Arcidosso, un centro della montagna amiatina, aprì la “Bottega del calzolaio” dove confezionava le scarpe. Per lo più erano “scarpe grosse”, realizzate con pellami ingrassati in vacchetta e con le bollette, destinate alle campagne e al transito sulle strade sterrate del tempo. La calzoleria era situata in via San Martino n. 2, nel centro storico di Grosseto, dove si trova tuttora. Domenico proseguì per decenni l’attività nonostante le difficoltà di approvvigionamento dei pellami nel periodo bellico. Nel 1947 Cataldo Camarri, figlio di Domenico, rilevò l’attività che nel tempo era andata cambiando nella tipologia di produzione, adeguandosi alla richiesta di una clientela più varia ed esigente. Nel 1986 subentrò Andrea Camarri, figlio di Cataldo. Andrea, spronato da una clientela che ricercava articoli non convenzionali, inserì nel suo negozio la produzione propria e di piccoli artigiani per soddisfare una clientela che apprezzava il “fatto a mano”, dando anche la possibilità di personalizzare l’articolo con una scelta del pellame e delle finiture. Tale sviluppo aziendale incontra ancora oggi il consenso del pubblico. L'azienda partecipa a fiere in Italia e in Europa, presentando con successo linee di calzature di artigianato tipico. Di generazione in generazione, nel 2020, sono entrate in azienda anche Serena e Gaia Camarri, figlie di Andrea.