L’attività venne avviata nel 1875 a Vergato da Luigi Serra. L’azienda nei decenni si è trasformata, adattandosi ai cambiamenti del settore agricolo, fino ad arrivare all’attuale Società Agricola Progressi. In origine Luigi Serra adottò un trovatello di guerra, Walter Progressi, nonno e omonimo dell’attuale conduttore. Luigi trasmise valori e conoscenze al figlio adottivo, che nel dopoguerra prese in mano le redini dell’attività, segnando una nuova fase di crescita e consolidamento. Nel 1972 proprio Walter ricevette la medaglia d’oro dalla Camera di commercio per i quasi cento anni di attività. Successivamente, nel 1980, l’azienda passò a Bruno Progressi, figlio di Walter, che continuò il lavoro del padre fino alla sua scomparsa nel 2019. Già dal 2013 l’azienda era stata trasformata nella Società Agricola Progressi, con Walter come legale rappresentante. Il cuore dell'attività agricola della Società Agricola Progressi è sempre stata la stalla. Inizialmente dedita alla produzione di latte, nel 1985 fu convertita all’allevamento di vacche da carne, vendendo le quote latte. Più recentemente, nel 2019, si è ulteriormente specializzata, concentrandosi esclusivamente sull'allevamento di vitelli da carne, con una media di 40 capi in stalla. Riguardo invece ai terreni essi si estendono principalmente nel comune di Vergato, con una piccola percentuale situata nel territorio di Savigno, mantenendo le radici profonde nel territorio d’origine. Nel corso degli anni, l'azienda ha ampliato significativamente la superficie agricola, che oggi conta 80 ettari, tutti di proprietà. Di questi, 40 ettari sono dedicati ai seminativi, per la produzione di foraggere e cereali, parte dei quali sono destinati all'alimentazione del bestiame. Tra le altre colture si distingue anche un castagneto da mensa, tipico dell’Appennino Bolognese, che rappresenta un’ulteriore fonte di valore. Nel 2019, l’azienda ha anche ottenuto la certificazione biologica.