Le origini dell’azienda risalgono agli anni dell’Unità d’Italia. Il fondatore, Luigi Boschetti, era animato da un vivo sentimento patriottico che lo aveva indotto a partecipare con Garibaldi alla spedizione dei Mille. Quelli erano tempi di forti passioni politiche e un garibaldino non aveva certo vita facile: fu così che l’azienda dovette fare i conti con un mercato dove molte porte venivano sbarrate. Tuttavia l’attività proseguì e da allora figli e nipoti di Luigi trovarono la loro ragione di vita in mezzo a torchi e pedaline, caratteri tipografici, inchiostri e filo di refe. L’attività che svolgevano restava comunque a un livello essenzialmente artigianale. Al ritorno dalla spedizione del 1860 Luigi sposò la contessa Mandelli di Milano. Da Legnago si trasferirono a San Bonifacio e con poche attrezzature aprirono una nuova tipografia in via Roma. Dal matrimonio nacquero Luigi, Mario, Ferruccio e Edvige che continuarono l’attività paterna e le diedero un notevole impulso introducendo le prime rudimentali macchine da stampa a motore. Subito dopo la Seconda guerra mondiale, con l’acquisto di piccole macchine offset lasciate in Italia dalle truppe americane, si iniziò a lavorare per le cantine e le aziende vitivinicole con la produzione dei copri damigiana. Nel frattempo da Luigi nacquero quattro figli e due di loro, Francesco e Vittorio, aiutati dalle sorelle Giovanna e Elena, nel 1954, spostarono l’attività nel nuovo stabile in corso Italia, fondando la Fratelli Boschetti di Francesco & Vittorio. La tipografia si sviluppò, si assunsero dipendenti, si acquistarono macchinari più moderni grazie anche all’impulso della moglie di Vittorio e del fratello Sergio. Nel 1967 Francesco scomparve prematuramente. Di generazione in generazione l’attività viene continuata all’interno della famiglia imprenditoriale. Nel 1980 la Tipografia Boschetti si è trasferita nell’attuale sede di via Ritonda, dove opera in uno stabilimento di circa 2.000 mq con le più moderne attrezzature in grado di produrre qualsiasi tipo di stampato.