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Torrone Dell'Irpinia di Guerra Clemente

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
Impresa individuale
Camera di Commercio
CCIAA Irpinia Sannio (AV BN)
Settore
Artigianato
Sito web
www.torronedellirpinia.it
Email Impresa
info@torronedellirpinia.it

Sede

Indirizzo
contrada Chiaira n. 49
Cap
83100
Comune
Avellino
Provincia
Avellino

Informazioni storiche

Attività Storica
Lavorazione frutta secca e castagne
Indirizzo Sede Storica
via Montevergine
Cap Sede Storica
83014
Comune Sede Storica
Ospedaletto D'Alpinolo
Provincia Sede Storica
Avellino
Data dichiarata avvio attività
1830
Descrizione Attività storica

Lavorazione frutta secca e castagne e relativa commercializzazione.

Profilo storico

"Torrone dell'Irpinia" è una ditta che produce torroni di altissima qualità. Il laboratorio artigianale, posto alle falde del famoso Santuario di Montevergine in provincia di Avellino, nasce dal desiderio del titolare di offrire sul mercato un prodotto unicamente genuino caratterizzato dalla lavorazione di materie prime accuratamente selezionate, da una lentissima cottura a bagnomaria ma soprattutto dall'esperienza che deriva da una lunga ed ininterrotta tradizione trasmessa all'attuale titolare Clemente Guerra dal trisavolo Pasquale Guerra (Ospedaletto 1816 -1878), attraverso il bisnonno Giovanni (Ospedaletto 1850 -1905), il nonno Clemente (Ospedaletto 1902 -1970) e il padre Giovanni (Ospedaletto 1929 -1984). La ricetta è quella antica secondo il rituale di famiglia rimasto praticamente inalterato negli ultimi 170 anni: miele italiano, nocciole avellane (tra le migliori al mondo), o mandorle pugliesi, bianco d'uovo, ostie e finissimo cioccolato per le specialità che lo richiedono. Il dolce che attualmente si chiama torrone e che oggi si produce in molte zone d’Italia non è altro che l'antico "Copeto", trasformazione di "Cuppèdo" nome dato da poeti e letterati latini che, per recarsi all'imbarco di Brindisi o Taranto, percorrevano la via Appia e soggiornavano nelle nostre zone, dove potevano gustare questo dolce; per decantare la sua bontà lo chiamavano "cuppèdo" o "cuppidia" in onore del dio dell'amore Cupido. Si tratta di un prodotto naturale senza aggiunta di coloranti e/o conservanti, addensati, lievitanti, ecc.

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