Trattoria Al Ponte Srl

Sede
Informazioni storiche
Trattoria - Somministrazione alimenti e bevande.
Nel 1907 Luigi Rizzato ereditò dal padre la licenza dell'osteria che da oltre mezzo secolo stava a lato della chiesa di Bornio di Lusia, in provincia di Rovigo e scelse di trasferire l'attività in un edificio più grande posto sull'altra sponda del Ceresolo. Alla scomparsa di Luigi, avvenuta nel 1921, la licenza passò alla moglie Luigia Toso che proseguì nella gestione dell'osteria. Tre anni più tardi la vedova Rizzato decise di spostare l'azienda in uno stabile di nuova costruzione sorto sulla struttura di un fienile. I piatti proposti erano quelli della tradizione del Polesine: tagliatelle in brodo con i fegatini, gallina al forno, pesci barboni e qualche volta rane. Negli anni l'osteria divenne un punto di riferimento per il circondario e, durante la Seconda guerra mondiale, venne utilizzata dai partigiani che combattevano lungo l'Adige. Nel 1960, con la morte di Luigia Toso, l'impresa passò al figlio Attilio Rizzato: ormai l'osteria si era trasformata in una rinomata trattoria. Alla fine degli anni ’70, in seguito alla scomparsa di Attilio, l'attività venne presa in mano dal figlio Luciano, attuale titolare. Sotto la sua guida l'azienda conobbe dei cambiamenti radicali: venne rinnovato e ampliato lo stabile, riorganizzata la cucina e installata – primo locale del Polesine – l'aria condizionata. Nel 1983 l'impresa venne trasformata da ditta individuale in impresa familiare e dal 2010 in società a responsabilità limitata. Ancora oggi la cucina della Trattoria al Ponte è attenta alla tradizione e alla valorizzazione dei prodotti tipici anche in chiave innovativa.