Il frantoio Verda fu avviato intorno al 1830 nella Valle Impero quando Giovanni Verda di Villa Viani intraprese una causa con il Sig. Calzia per il diritto di presa d’acqua dal rivo Agazza che allora serviva per farlo funzionare. L’attività, di generazione in generazione, passò prima a Antonio Verda, poi al figlio Giovanni Verda e ancora al figlio di Giovanni, Romolo Verda. Nel 1972 la lavorazione fu modificata sostituendo il frantoio tradizionale con molazze e presse con un frantoio a ciclo continuo interamente in acciaio, poi modernizzato nel 1990 con l’acquisto di macchinari più evoluti. Alla morte di Romolo, nel 1997, il frantoio fu portato avanti dalla moglie Alda Vignola aiutata da operai e dalla figlia Paola Verda, una volta terminata l’università. Negli anni 2000 sono stati cambiati alcuni macchinari, tra i quali la lavatrice delle olive e il frangitore a doppia griglia. Oggi, con Alda che ha raggiunto gli 88 anni, è Paola che continua l’attività di famiglia con l’ausilio di 1-2 operai stagionali.