Cerca

Zanini Alessandro

Logo
Forma Giuridica
Impresa individuale
Camera di Commercio
CCIAA Treviso-Belluno
Settore
Artigianato
Sito web
www.alessandrozanini.eu
Email Impresa
info@alessandrozanini.eu

Sede

Indirizzo
via Zona Industriale n.90
Cap
31040
Comune
Pederobba
Provincia
Treviso

Informazioni storiche

Attività Storica
Lavorazione del ferro battuto
Indirizzo Sede Storica
piazza Marconi
Cap Sede Storica
31041
Comune Sede Storica
Cornuda
Provincia Sede Storica
Treviso
Data dichiarata avvio attività
1655
Descrizione Attività storica

Lavorazione del ferro battuto.

Profilo storico

Fondata nel 1655, la bottega di fabbri della famiglia Zanini è certamente tra le più antiche imprese artigiane esistenti sul territorio trevigiano. Il laboratorio un secolo fa era una classica bottega da fabbro, un vero e proprio "antro di vulcano" dove generazioni di Zanini, coadiuvati da operai e apprendisti hanno lavorato tonnellate su tonnellate di ferro battuto, inizialmente realizzando attrezzi di lavoro legati all’agricoltura ma, negli anni, affinando le proprie doti artistiche con creazioni artigianali legate agli stili architettonici delle varie epoche. Nel Novecento i protagonisti della tradizione familiare si individuano in Francesco Zanini che portò avanti l’attività negli anni Venti, seguito dal figlio Bernardo (1888 – 1968) che aveva installato il suo laboratorio di fabbro in via XXX Aprile nel centro di Cornuda. Ben presto Bernardo fu affiancato dal figlio Natalino, nato nel 1933. Maestro più contemporaneo, Natalino costruì un moderno laboratorio e a metà degli anni Cinquanta, insieme al padre, trasferì l’attività in un nuovo capannone in via Madonnetta sempre a Cornuda. In questi anni le commesse divennero sempre meno legate al lavoro agricolo e sempre più connesse invece all’architettura, complice anche il boom economico e l’Italia da ricostruire dopo la Seconda guerra mondiale. Natalino poi iniziò a frequentare anche una scuola di scultura grazie alla quale fu in grado di integrare queste nuove conoscenze artistiche ai lavori in ferro battuto. Nel laboratorio vennero così realizzate molte opere installate a Asolo, Venezia e in altre città del nord Italia. I lavori potevano riguardare anche restauri – quali ad esempio quelli di alcune Ville Venete – ma perlopiù consistevano in opere in ferro battuto come cancellate, balaustre, inferriate per residenze private. Restando al fianco del padre si formarono anche il figlio Alessandro (classe 1964) e il figlio Villi (classe 1968). Fin da bambini, infatti, bazzicavano il mondo artigiano in quanto, essendo il laboratorio del padre Natalino adiacente alla casa, vi trascorrevano lunghe ore a guardare come si abbozzava, magari con un gesso sul pavimento, un cancello o una qualche decorazione. I due fratelli, terminati a distanza di qualche anno gli studi di geometra, che permisero loro di beneficiare delle basi del disegno tecnico, continuarono, ognuno per la sua strada, a mantenere viva l’attività e le tradizioni che la famiglia portava avanti da generazioni. Alessandro a partire dal periodo post diploma si dedicò per passione allo studio degli stili d’architettura e al disegno artistico-decorativo a mano libera applicato alla lavorazione del ferro battuto. Sviluppò la sua attività in un laboratorio nel Comune di Pederobba (TV). Negli anni Novanta iniziarono i primi lavori per una clientela estera e nel 1993 Alessandro, assieme al padre Natalino, venne invitato in Giappone per consegnare un’imponente cancellata realizzata per una residenza privata. Seguirono altri progetti per opere commissionate da un Museo di Kyoto e per alcune residenze private a Tokyo. Tra il 2002 ed il 2005 l’impresa venne coinvolta in un importante progetto che la impegnò nello sviluppo di imponenti cancellate e ringhiere barocche ed altri elementi decorativi per i balconi del Castello di Ligny, nella regione Nord-Pas-de Calais in Francia. E ancora nel 2010 la progettazione e la realizzazione di una balaustra a rampe con pianerottolo, circolare per il vano scale in stile Art-Deco’ a Cluj-Napoca in Romania. Tra i lavori del 2010-2014 importanti opere in ville svizzere di Lugano, Ginevra e Zurigo, come pure progetti per residenze private in Cameroon, Grecia, Croazia, Russia, Montecarlo oltre ad alcune regioni italiane. Tra il 2015 – 2020 sono stati realizzati prestigiosi progetti in stile liberty in palazzi privati ed un hotel a Venezia, nella città di Firenze e in provincia. Nel 2016 Alessandro Zanini è stato in Cina in due distinte missioni, avviando collaborazioni con architetti di Pechino. Ancor oggi l’azienda è maestra nella lavorazione artigianale del ferro battuto d’arte, le cui tecniche dei manufatti restano sempre ancorate alla tradizione, pur non rinunciando alla creatività dell’artigiano che le rende per loro natura opere uniche: cancellate, balaustre, inferriate, porte-inferriate decorative, complementi d’arredo. Nel maggio del 2021 Alessandro Zanini è stato insignito del titolo regionale di “Maestro Artigiano” e il proprio laboratorio “Bottega Scuola”. In questi ultimi anni si dedica su richiesta anche come testimonial in collaborazione con la propria associazione di categoria a divulgare nelle scuole il proprio know-how alle giovani generazioni.

Immagini

Attestato rilasciato per oltre 300 anni di attività, 1955
Alessandro Zanini con una sua opera in fase di lavorazione, tralcio di vite con foglie e grappoli d'uva forgiati nei particolari per rendere realistica l'ispirazione alla natura
Balaustra, finemente forgiata in ferro battuto, per gradinata da collocare presso un palazzo storico a Firenze