Ercole Olivario: un progetto di sistema per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane

Presentata a Roma la XXXIV edizione del concorso nazionale Ercole Olivario 2026 e dell’intero sistema Ercole Olivario che comprende i concorsi nazionali “Olive da Tavola”, “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni Olearie” e “Extra Cuoca”
Fitto il calendario di appuntamenti promozionali per le aziende partecipanti che durerà tutto l’anno
Presentata oggi a Roma, la XXXIV edizione del concorso nazionale Ercole Olivario 2026, un progetto di sistema per la valorizzazione delle eccellenze olearie italiane che oltre all’”Oscar degli oli”, comprende il concorso nazionale “Olive da Tavola” riservato alle migliori olive e patè di olive prodotti in Italia, il concorso “La Goccia d’Ercole – Premio per le Piccole Produzioni Olearie” e il concorso nazionale Extra Cuoca che valorizza il talento delle cuoche professioniste e gli impieghi dell’olio di qualità in cucina.
I numeri e le novità della XXXIV edizione del concorso - indetto dall’Unione Italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura in collaborazione con la Camera di commercio dell’Umbria, il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; il ministero delle Imprese e del Made in Italy, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale Camera di commercio di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE - Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) - Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol – sono stati illustrati presso la sede di Unioncamere a Roma, durante una conferenza stampa moderata dal segretario generale della Camera di commercio dell'Umbria, Federico Sisti, e a cui è intervenuto il presidente di Unioncamere, Andrea Prete che ha esortato i produttori a focalizzare le proprie risorse nel miglioramento della qualità del prodotto senza sottovalutare l’importanza dell’oleoturismo: “Il 22% dei turisti in vacanza in Italia ha come motivazione principale l’interesse nei confronti delle produzioni enogastronomiche locali e il 25% sceglie la destinazione per la presenza di una ristorazione di eccellenza. Questi dati ci dicono che la frontiera del turismo dell’olio deve proseguire lungo il percorso di valorizzazione delle aree ad alta vocazione olivicola. Un percorso che pone l’oleoturismo come un fenomeno culturale ed economico capace di offrire numerose opportunità”.
Ad intervenire poi alla presentazione il presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni; le Associazioni Olivicole Unaprol e Italia Olivicola; l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, i rappresentai del MASAF e del CREA IT di Pescara e la capo Panel del Concorso - Stefania D'Alessandro.
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