IGF Italia: per un digitale aperto, responsabile, sostenibile

Al via da oggi la due giorni di incontri dell’Internet Governance Forum
Si è aperta oggi la due giorni di dibattiti e confronti su “Governare il digitale: aperto, responsabile, sostenibile” promossa da IGF Italia e organizzata da Unioncamere.
Al centro dell’incontro di oggi (il secondo si svolgerà domani a Roma, nell’ambito di Maker Faire), la gestione ed evoluzione di Internet e del digitale con la partecipazione numerosi ospiti nazionali ed internazionali.
“Non c’è passaggio dell’evoluzione dell’uomo in cui l’innovazione non abbia richiesto di essere governata”, ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, aprendo la tavola rotonda alla quale hanno partecipato, tra gli altri, Mons. Lucio Adrian Ruiz (segretario del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede), Mario Nobile (Direttore di Agid), Diego Brasioli (capo Unità per l’innovazione tecnologica e la sicurezza cibernetica del Mase). “Un digitale aperto, responsabile, sostenibile richiede contrasto a diversi digital divide che si possono creare: tra paesi più e meno sviluppati; tra generazioni diverse, soprattutto in contesti come quello italiano in cui l’età media si innalza, ora che la Pa sta sviluppando tanti servizi pubblici essenziali attraverso il digitale; tra piccole e grandi imprese”.
IGF è stato istituito nel 2006 dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, ed è la piattaforma di dibattito di riferimento che riguarda le politiche pubbliche di sviluppo di Internet e del digitale. IGF promuove principi di apertura, trasparenza, inclusione, un approccio bottom-up e non commerciale e un modello multi-stakeholder.
IGF Italia, il forum nazionale istituito nel 2008, opera in conformità ai principi indicati dalle Nazioni Unite e in stretta collaborazione con IGF (ONU). Il Comitato di IGF Italia, istituito presso il Dipartimento per la trasformazione digitale, organizza l’evento annuale attraverso processi aperti, trasparenti e inclusivi e consultazioni pubbliche aperte a tutti, con l’obiettivo di raccogliere contributi dalla comunità italiana utili alla definizione del programma e quindi dei temi che saranno oggetto di dibattito nel corso del forum.
L’evento di Roma del 16-17 ottobre, organizzato da Unioncamere, prevede la partecipazione di numerosi soggetti istituzionali, chiamati a intervenire su alcuni dei temi su cui si concentra il dibattito sulle nuove tecnologie, come la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e le competenze digitali.
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