Nell'antica cittadina di Palazzolo Acreide, nel comprensorio dei Monti Iblei, Giuseppe Corsino fondò nel 1889 un laboratorio di pasticceria con il proprio nome. Il negozio fu collocato nella piazza della Pretura, uno dei punti di ingresso del paese e tra i luoghi tradizionalmente deputati al commercio di generi alimentari. Il lavoro di Giuseppe consisteva principalmente nella trasformazione degli ingredienti che gli venivano consegnati dalla gente del posto. I clienti portavano le uova, la farina e lo zucchero che venivano sapientemente mescolati e cucinati diventando dolci che Giuseppe vendeva chiedendo solo il costo della manodopera impiegata. Dopo la morte di Giuseppe l'attività della Pasticceria Corsino fu proseguita da suo figlio Salvatore che indirizzò il lavoro verso un modello più moderno di attività commerciale. I prodotti furono sempre elaborati secondo le ricette e i gusti della tradizione dolciaria locale ma vennero anche sperimentate con successo alcune specialità della casa, come le “ossa dei motti”. Anche la selezione attenta degli ingredienti, come mandorle e pistacchi, tra le produzioni di eccellenza locali, ha contribuito a formare la reputazione di alta qualità della Pasticceria Corsino. La proprietà e la gestione dell'esercizio furono trasmesse dalla famiglia Corsino alla famiglia Monaco, grazie al matrimonio di Itria Gallitto erede dei Corsino con Sebastiano Monaco. Attualmente la storica pasticceria, che ha inserito davanti al nome originario l'aggettivo Antica, è condotta dal figlio di Sebastiano e Itria, Vincenzo, cui da alcuni anni si sono affiancate la moglie Marcella e la figlia Sara. La Pasticceria della famiglia Monaco, che oggi occupa più di venti dipendenti, continua a rappresentare un punto di riferimento nel proprio territorio che è divenuto nel corso degli anni il centro di importanti flussi di turismo culturale.