Società per Imprese Pubbliche e Private in Ischia e Capri - S.I.P.P.I.C. Spa

Sede
Informazioni storiche
Produzione, trasporto e distribuzione energia elettrica; inizialmente produzione di energia elettrica per esercizio della funicolare.
La società S.I.P.P.I.C. - acronimo di "Società per Imprese Pubbliche e Private in Ischia e Capri" - venne avviata nel 1903 con lo scopo di alimentare elettricamente la funicolare dell'isola di Capri. Intorno alla centrale elettrica, in corrispondenza di Marina Grande, vi erano solo campi e pochissime case. Negli anni, in seguito anche all’evoluzione tecnologica, molto è cambiato. La prima ristrutturazione risale alla fine degli anni ‘50; successivamente sono stati effettuati interventi di potenziamento ed efficientamento della produzione, con particolare attenzione alle nuove norme di salvaguardia ambientale. Allo stesso tempo si è proceduto al riassetto dell'intero sistema di distribuzione, con la riqualificazione delle cabine e l'attuazione di diversi interventi sulla rete elettrica di Capri e di Anacapri, nell'ambito di un piano di sviluppo finalizzato a unificare la tensione (con il passaggio da 2kV a 6kV) in modo da aumentare la capacità di alimentazione sul territorio. Tutto questo per andare incontro alle richieste crescenti di fornitura elettrica da parte degli utenti in un’isola, Capri, che ha visto il moltiplicarsi delle attività economiche locali, con conseguente aumento del fabbisogno energetico, sia delle abitazioni che delle strutture ricettive dell'isola azzurra. Attualmente, la Sippic non è più la fonte energetica esclusiva dell’isola, perché la centrale elettrica è direttamente collegata alla rete di trasmissione nazionale Terna. La società caprese conserva però un ruolo strategico nella fornitura di energia, dal momento che rappresenta l'unico collegamento sottomarino con la terraferma che aggancia la rete elettrica nazionale, in attesa del secondo collegamento che dovrebbe essere realizzato entro il 2025. Per questo motivo la centrale Sippic è stata dichiarata “impianto essenziale per la sicurezza del sistema elettrico nazionale” dall'Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico. La Sippic garantisce infatti la riaccensione, nonché l’alimentazione totale o parziale dell’isola nel caso in cui, per qualche motivo, si verifichi l’assenza del collegamento con la RTN.