La “Cooperativa Agricola Braccianti Comprensorio Cervese” venne fondata nel 1992 attraverso la fusione di quattro entità autonome: le CAB di Cervia, Castiglione di Cervia, Castiglione di Ravenna e Savio. Queste cooperative avevano avviato le proprie attività nei primi anni del Novecento. La prima a nascere fu la Cooperativa di Castiglione di Cervia nel 1904. Dodici braccianti, con un capitale sociale di appena 210 lire raccolte a fatica, si associarono con l’obiettivo di assumere e collaborare in lavori pubblici e privati, idraulici e stradali, al fine di garantire che ogni socio lavoratore potesse beneficiare dei frutti del proprio lavoro. Tuttavia, in quei dodici braccianti c’era una ricchezza che sfuggiva ancora a molti o veniva intenzionalmente ignorata: la volontà di emancipare il lavoro dallo sfruttamento e di creare nuovi legami di solidarietà tra i braccianti. Non più in competizione tra loro, ma uniti in un progetto che mirava a una nuova forma di socialità. Passo dopo passo, questa visione si realizzò poiché la Cooperativa si aprì all’adesione di tutti i lavoratori che desideravano unirsi ad essa. Solo pochi anni dopo la sua fondazione, nel 1907, lo statuto della Cooperativa subì una modifica con l’aggiunta dell’obiettivo di coltivare terreni e assumere affittanze. Da quel momento in poi, l’azienda assunse la caratteristica fondamentale che la contraddistinse per tutta la sua esistenza [cfr. sito istituzionale: https://www.cabcervia.it/azienda/lastoria/ ]