Fratelli Carli Spa - Società benefit

Sede
Informazioni storiche
Produzione e commercio diretto (vpc) di olio di oliva. Oggi produzione di olio d'olive da olive prevalentemente non di produzione propria.
Nel 1911, dopo un abbondante raccolto nell'oliveto di famiglia, Giovanni Carli, con la sua bicicletta, partì verso le case dei primi clienti a vendere l'olio prodotto. Fu così che cominciò: dall’anno dopo, attraverso la tipografia di famiglia, si poté anche stampare il primo listino prezzi. Nel giro di qualche anno dalla prima piccola sede, l’azienda si trasferì in una palazzina a tre piani nel centro di Oneglia, al cui interno vi erano anche gli appartamenti della famiglia. Nel 1922 Plinio Codognato, noto cartellonista, coniò il logotipo dei Fratelli Carli: a lui si deve anche il marchio di fabbrica con la famosa “bambina con la damigiana” ispirato a una foto di Angiola, figlia di Giovanni Carli. Nel 1930 l’azienda cambiò sede: venne progettata una nuova costruzione in via Garessio in stile liberty ideata dall’architetto Rodolfo Winter. Dopo essersi fregiati dieci anni prima del titolo di “Fornitori Pontifici”, nel 1937, dopo la quinta fornitura consecutiva di Olio Carli, sua maestà Vittorio Emanuele III insignì l’azienda del titolo di "Fornitori Ufficiali della Real Casa". Nel 1943, l’antivigilia di Natale, Imperia venne bombardata e l’impianto di produzione dell’olio completamente distrutto. Nel maggio 1944 un secondo bombardamento rase al suolo lo stabilimento. Le vendite ripresero solo nel febbraio 1948 e si dovette attendere fino al 1950 per veder risplendere la sede ricostruita. Nel 1957 il noto cartellonista Cappadonia creò il logo Olio Carli che diventerà, poco a poco, il marchio distintivo del prodotto principale. A metà degli anni ’60 l’azienda si svincolò dal trasporto ferroviario iniziando le consegne a domicilio per mezzo di una flotta di furgoncini acquistati allo scopo. Nello stesso periodo venne attivata la certificazione di garanzia che accompagnava la produzione dell’olio. I tempi erano maturi anche per il trasferimento in una nuova sede: era il 10 luglio 1971. Due anni dopo entrò in azienda Gian Franco, figlio di Carlo e nipote del fondatore Giovanni. Nel giro di un decennio, nel 1981, alla produzione di olio di oliva si affiancò quella dell’olio extra vergine di oliva. Dopo 77 anni, con il listino di gennaio, cessò definitivamente la vendita delle storiche damigiane che erano state, fino ad allora, il classico contenitore per l’olio. Nel 1991 fece il suo ingresso in azienda Lucio, figlio di Marcello, cugino del fondatore Giovanni e l’anno dopo venne fondato il Museo dell’Olivo Carlo Carli. Con gli anni Duemila, sono entrati in azienda i rappresentati della quarta generazione Carli: Carlo, nel 2002, e Claudia, nel 2005, entrambi figli di Gian Franco e bis nipoti del fondatore Giovanni, che proseguono la tradizione di famiglia.