Proxima Srl

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Informazioni storiche
La ditta produce macchinari tessili in particolare filatori intermittenti.
Nel 1901 Amerigo Bigagli entrò come socio nell'officina meccanica fondata a Prato cinque anni prima dal cognato Silvio Baroncelli. Negli anni seguenti, sotto la spinta del giovane Bigagli, l'impresa riuscì ad affermarsi sul mercato grazie anche alla qualità dei propri prodotti testimoniata, peraltro, dalla medaglia d'oro ricevuta per una “pressa a doppia leva multipla” presentata all'Esposizione internazionale di Milano del 1912. La rapida crescita costrinse ben presto l'Officina Meccanica Baroncelli & Bigagli a trasferirsi in una nuova e più ampia sede, sempre nella cittadina toscana. Nata in una delle capitali dell'industria tessile italiana, l'impresa orientò la propria attività verso la realizzazione di macchine utilizzate in quel settore, senza però tralasciare il comparto agricolo, quello chimico e minerario e la costruzione di macchine utensili e organi di trasmissione. Nel 1920, già settantenne, Silvio Baroncelli scelse di recedere dalla società che proseguì sotto la nuova ragione sociale di Officina Meccanica Baroncelli & Bigagli di Amerigo Bigagli. Due anni più tardi all'officina si aggiunse la fonderia per getti in ghisa e bronzo. Negli anni seguenti, grazie anche all'impulso fornito dai figli Pietro, Giuseppe, Silvio e Vincenzo, l'azienda divenne la più grande officina meccanica pratese con oltre 100 operai. Sul finire della Seconda guerra mondiale, tuttavia, i genieri tedeschi in ritirata fecero saltare l'intera azienda. Faticosamente l'attività riprese nel dopoguerra e nel 1948, dopo il ritiro di Amerigo, l'impresa assunse la nuova ragione sociale Fonderie e Officine Meccaniche S. Bigagli e C. La produzione venne orientata decisamente al solo settore tessile per soddisfare la domanda crescente proveniente dall'area pratese del cardato, in particolare di filatoi. Nel 1965 l'azienda si trasferì nel nuovo stabilimento di 31 mila metri quadrati in via delle Fonti, sempre a Prato. Nei primi anni ‘70, in seguito alla scomparsa di Silvio e al ritiro di Vincenzo, subentrarono i primi rappresentanti della terza generazione Bigagli: Anna Maria, Armando e Giuseppe junior. Nel 1983 tuttavia una serie di gravi lutti colpì la famiglia. L'azienda proseguì con Piero, terzogenito di Pietro. Nel 2006 il marchio “Bigagli” e l'attività sono passati ad Off. Big Srl e da questa, nel dicembre del 2008, a Proxima Srl.