Bagno Marechiaro S.r.l.

Sede
Informazioni storiche
Stabilimento balneare e servizi collegati (bar e ristorante).
Il Bagno “Marechiaro” fu costruito all’inizio del Novecento dalla famiglia Polacci a pochi passi dalla Capannina di Franceschi, nella zona di Roma Imperiale a Forte dei Marmi (LU). Il rilascio della concessione balneare sul litorale versiliese cita: “nel 1913 fu [rilasciata] quella ad Alaide Polacci, con durata semestrale, per uno spazio acqueo di mq. 50 utilizzato a pontile e mq. 18 per baracche sull’arenile, a m. 524° levante del ponte caricatore”. Già denominato bagno “Marechiaro” fra gli anni ‘10 e gli anni ‘20, tale Fontana (nonno della signora Vittoria Polacci, ultima proprietaria dello stabilimento prima della vendita all’attuale società) ottenne una concessione demaniale marittima insieme ad altri bagni versiliesi, parte dei quali - come il “Marechiaro” - arrivati fino ai giorni nostri. Negli archivi demaniali delle Capitanerie di Porto si trovano anche tracce relative ad ampliamenti e aggiustamenti delle strutture avvenuti alla fine degli anni ‘40 e conclusisi in un arco di tre-quattro anni. Il bagno fu frequentato da personaggi dello spettacolo, intellettuali italiani ed europei e personalità di spicco della storia contemporanea. Tra loro Eugenio Montale, Thomas Mann, la famiglia Marconi e tanti altri. “Marechiaro” è stato poi reso indimenticabile dal film degli anni ’80 dei fratelli Vanzina “Sapore di Mare”. Lo stabilimento è stato gestito dalla famiglia Polacci, eredi dello storico fondatore Ubaldo, dai primi del Novecento fino al 2020 quando fu venduto all’attuale società con la promessa di valorizzare e promuovere il locale. Le famiglie dei Polacci operarono nella parte a levante, salvo qualche eccezione occasionale a ponente. A partire dalla prima richiesta di utilizzazione d'arenile a fini pubblici, cui seguì regolare concessione, i componenti di queste famiglie occupati in tale attività furono: Clementina (1876-1886), Alaide (1886), Angelo (1886), Lorenzo (1887), Eugenio (1893), Adele (1895), Isola (1895), Cesare figlio di Lorenzo (1898), Giuseppe (1899), Virginia (1899), Marietta figlia di Eugenio (1902), Giovanni (1906), Fausta (1907). Negli anni successivi, fino al 1940, si riscontrano anche Sante, Lorenzo, Angela, Vittorio, Fortunato, Bruno, Oreste, Mario, Emeclio, tutti nella parte di levante. Di generazione in generazione sino ai giorni nostri. Il “Marechiaro” oggi, insieme solo ad altri quattro bagni, può contare su un bar-ristorante a carattere permanente.