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Economia circolare, 2 milioni per la nuova vita dei materiali

Si e’ chiusa a inizio agosto la ‘Fase 1’ del bando per l’innovazione delle filiere di Economia circolare, per selezionare le migliori ‘idee imprenditoriali’ che potranno usufruire del supporto di un gruppo di esperti per la redazione dei progetti definitivi da presentare alla ‘Fase 2’ del bando: 104 le domande pervenute, per un contributo complessivo richiesto pari a 1,86 milioni di euro.

IL PROVVEDIMENTO: PROGETTI E IMPORTI – Il provvedimento, deliberato dalla Giunta di Regione Lombardia prevede lo stanziamento, insieme a Unioncamere Lombardia, di 2 milioni di euro per l’attuazione di progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati e di prodotti derivanti dai cicli produttivi. Con le prime due fasi del bando potranno essere erogati 400.000 euro a sostegno della progettazione definitiva: il contributo massimo e’ di 20.000 euro per progetto. I migliori progetti potranno essere in seguito realizzati, con la ‘Fase 3′ del bando, grazie alla disponibilita’ di 1,6 milioni di euro. L’importo complessivo stanziato e’ cosi’ suddiviso: 1 milione di euro a carico di Regione (Assessorati a Sviluppo economico e Ambiente) e 1 milione di euro a carico delle Camere di Commercio, attraverso Unioncamere.

 L’iniziativa e’ finalizzata a promuovere e riqualificare le filiere lombarde, la loro innovazione e il rispetto ai mercati in ottica di economia circolare attraverso il sostegno a progetti che promuovano il riuso e l’utilizzo di materiali riciclati e di prodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini e all’Eco-design ovvero a progetti che tengano conto dell’intero ciclo di vita del prodotto.

Gli ambiti di intervento vanno dall’innovazione di prodotto e processo, in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riuso dei materiali, alla progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera produttiva.
Sostegno viene destinato anche alla sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita
dei prodotti e il miglioramento della loro riciclabilita’ e all’implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.

LE ALTRE FASI DEL PROGETTO – Due le fasi progettuali rimanenti.
La ‘Fase 1’, conclusa, riguardava la presentazione delle candidature delle idee progettuali.
La ‘Fase 2’, sempre per il 2019, consiste nell’indirizzo e nel supporto alla presentazione dei progetti definiti.
La ‘Fase 3′, prevista per il 2020, vedra’ l’attuazione degli interventi e sara’ aperta anche a soggetti che non hanno partecipato al Bando 2019 entro il 6 dicembre.

Fonte: www.varesenews.it

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