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Edilizia: Unioncamere Lombardia, 26% ha investito in green

L'indagine trimestrale di Unioncamere Lombardia sul terzo trimestre del 2021 ha approfondito il tema della transizione ecologica, evidenziando come un quarto delle imprese edili del campione (26%) abbia già realizzato interventi green. La dimensione si conferma una variabile fondamentale: sopra i 50 addetti le imprese impegnate in interventi di sostenibilità ambientale sono più della metà.
    Le azioni principali in quest'ambito hanno riguardato l'acquisto di mezzi elettrici o ibridi (39%) e di macchinari più efficienti dal punto di vista energetico (35%), oltre all'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (31%) e all'isolamento termico degli edifici (24%).
    Spostando l'orizzonte temporale ai prossimi anni, la platea di imprese che intende investire in tecnologie green si allarga al 38%. La volontà di ridurre l'impatto ambientale della propria attività è la finalità più diffusa (57%), ma a questa motivazione di carattere strategico si affianca la consapevolezza di una normativa che si sta facendo via via più stringente (38%) e considerazioni legate all'immagine dell'impresa (37%) e al contenimento dei costi (31%).
    Solo il 17% delle imprese dichiara invece di avere intrapreso o di volere intraprendere azioni sul tema più specifico dell'economia circolare (quali ad esempio il maggiore utilizzo di materiali che provengono da processi di recupero e un sempre minore conferimento a discarica dei rifiuti generati in cantiere), con motivazioni che, oltre alle considerazioni etiche, indicano soprattutto l'ottimizzazione dei costi e l'individuazione di nuovi segmenti di mercato come finalità principali. Le imprese orientate verso modelli circolari di produzione restano quindi una minoranza, caratterizzata però da un elevato grado di maturità nel percorso verso la transizione ecologica.

Fonte: www.ansa.it

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