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Turismo ambientale: "Adattarsi al cambiamento", corso Asta a Pineto

Prenderà il via a Pineto (Te) il prossimo 25 marzo un’edizione speciale interamente dedicata all’eno-cicloturismo e al turismo della filiera corta del pescato dell’Alta Scuola di Turismo Ambientale. Dopo il successo dei corsi realizzati negli anni passati torna al Cerrano un nuovo appuntamento con l’Alta Scuola di Turismo Ambientale (ASTA), l’iniziativa di formazione unica in Italia nel suo genere. Una settimana di formazione intensiva che permette di entrare in contatto con le migliori esperienze italiane nel campo turistico ed ambientale realizzate nei territori di eccellenza e raccontate dalla viva voce dei protagonisti.

L’edizione abruzzese di ASTA si concentrerà sul caso studio del cicloturismo legato all’enogastronomia di qualità e al prodotto turistico collegato alla filiera corta del pescato, una scelta per preparare adeguatamente l’offerta turistica locale in vista dell’infrastrutturazione ciclabile del territorio abruzzese. Il corso di alta formazione vedrà alternarsi nel corso della settimana esperti di cicloturismo e di prodotti turistici legati all’enogastronomia di qualità provenienti da tutta Italia. Si discuterà in particolare di scenari del turismo in bicicletta, dell’individuazione del target di riferimento, della costruzione delle destinazioni turistiche, dei servizi, degli eventi a tema ed altro ancora.

“Adattarsi ai cambiamenti” perché il mondo del turismo sta cambiando ma anche l’ambiente che ci circonda si sta modificando e gli operatori devono essere formati per capire anche tali dinamiche.

ASTA si terrà presso la sede dell’area marina protetta Torre del Cerrano, aula privilegiata per le lezioni teoriche e coinvolgerà, al tempo stesso, il territorio della provincia di Teramo per uscite, escursioni e laboratori didattici, anima pratica del corso.

La formazione ASTA, infatti, presenterà una combinazione di esperienze e workshop che si terranno sia sul territorio, sia in aula a Pineto e Silvi, secondo la formula propria dell’Alta Scuola di turismo ambientale. Insieme a docenti esperti e a numerose testimonianze autorevoli, si cercherà di comprendere e far emergere il mix di azioni e strategie necessarie per un corretto sviluppo del territorio e di immaginare e realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili legati al cicloturismo.

Il corso, rivolto agli operatori di settore locali e a quanti vogliono perfezionare il proprio percorso formativo e le proprie competenze nel settore del management turistico ambientale, imprenditori locali, funzionari di amministrazioni pubbliche, manager, esperti in pianificazione ambientale e del territorio, con particolare riferimento ai temi trattati, prenderà il via lunedi 25 marzo 2019 per concludersi sabato 30 marzo.

É previsto un numero massimo di 30 partecipanti e il termine ultimo di iscrizione al corso è stabilito al 18 marzo 2019. Raggiunto il numero di 30 non è più possibile iscriversi. L’iscrizione, grazie al supporto della Camera di Commercio della Provincia di Teramo e dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano prevede sconti per gli operatori della provincia ed in particolare per coloro che operano in collaborazione con il parco marino.

Il corso è realizzato per conto della Camera di Commercio di Teramo e dell’Area marina protetta Torre del Cerrano da Vivilitalia srl, la società di Legambiente, e SL&A specializzata nel settore del turismo ambientale, con il supporto logistico dell’Associazione Guide del Cerrano e Pros Onlus, in collaborazione con Aitr (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Federparchi e il Master in Turismo e Territorio dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.

Per iscrizioni e informazioni:

Daniela Pennini, tel. 06.4741245-6, Email: asta.vivilitalia@gmail.com – www.torredelcerrano.it

Fonte: www.abruzzonews.eu

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