Az. Agr. Mapei di Pietro Tonini e F.lli

Sede
Informazioni storiche
Bachicoltura prima, poi produzione olearia e vinicola, zootecnica.
Il cognome Mapei è di antica tradizione nel territorio di Nocciano, risalendo quanto meno alla seconda metà del ‘600. Tra gli antenati più noti e documentati si risale a Vincenzo e suo figlio Pietro bachicultori intorno a metà Ottocento. Dei cinque figli di Pietro subentrarono nella direzione dell’azienda Nicola (1865-1948) che aveva scelto la carriera militare (Generale di Brigata) e che riorganizzò la bachicoltura, poiu produzione zootecnica, olearia e vinicola, e Camillo, valente avvocato di Cassazione, allievo dell’insigne giurista Vittorio Scialoia, e poi collaboratore forense dell’On. Salandra, del cui studio legale assunse e tenne la direzione per tutto il periodo in cui Salandra fu presidente del Consiglio dei ministri. Quest’ultimo incrementò significativamente il patrimonio terriero e trasmise all’azienda lo spirito imprenditoriale che ancora oggi la anima. Con la scomparsa dell’avv. Camillo Mapei avvenuta nel 1957, cessò la discendenza Mapei in linea maschile. Sofia (1907-1993), unica erede di Camillo, portò nell’ex convento un’atmosfera ospitale e conviviale. Sposò Dino Tonini (1905-1975), professore di Idrologia all’Università di Padova, che conferì nuova vitalità all’Azienda, progettando, tra le altre, l’attuale rete irrigua. Egli era anche appassionato cultore delle arti e da giovane (1926) fu tra i fondatori del Futurismo a Padova. E proprio in omaggio a Dino che si ispira il logo dell’Azienda e i nomi dei suoi vini. Oggi l’Azienda Agricola Mapei, di proprietà dei cinque figli di Sofia e Dino, è gestita a conduzione familiare da Pietro Tonini e dalla figlia Eleonora agronomo professionale, con i fratelli Lucia, Ida, Nicoletta e Camillo.