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Bosso International Group Srl (Bosso Srl)

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Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Torino
Settore
Industria
Sito web
www.grappabosso.com
Email Impresa
info@grappabosso.com

Sede

Indirizzo
corso Re Imberto n. 35 bis
Cap
10128
Comune
Torino
Provincia
Torino

Informazioni storiche

Attività Storica
Distillazione acqueviti, produzione liquori e vini
Indirizzo Sede Storica
Località Stazione n. 5
Cap Sede Storica
14026
Comune Sede Storica
Cunico
Provincia Sede Storica
Asti
Data dichiarata avvio attività
1888
Descrizione Attività storica

Distilleria, produzione di acquavite, brandy e liquori con ricette originali.

Profilo storico

Correva l’anno 1888 quando Innocenzo Boario iniziò l’attività di distillazione delle vinacce. Giovanni Bosso, sposato con la figlia di Innocenzo, Carolina Boario, decise di dedicarsi all’attività del suocero e la rilevò con un contratto di affitto, acquistando al contempo i macchinari della distilleria. Così iniziò l’avventura di una famiglia che ha sempre amato il mestiere e l’arte di distillare la grappa. Tutto ciò accadeva in una piccola borgata in Monferrato: Zanco di Villadeati. La distilleria vantava la licenza n. 2 rilasciata dalla Direzione delle Dogane e delle Gabelle di Genova – Ripartizione di Alessandria. Nel 1930 il figlio maggiore di Giovanni, Luigi, con lungimiranza decise di trasferire l’attività, a pochi chilometri di distanza, a Cunico Monferrato, località collegata con la linea ferroviaria Asti-Chivasso. Ciò permise un salto imprenditoriale consentendo di raggiungere mercati di vendita anche lontani grazie ai nuovi mezzi di trasporto. Passati gli anni difficili del periodo bellico, in cui la distillazione seppur condotta a ritmi ridotti non si fermò mai, Luigi prese in gestione il vecchio stabilimento enologico della Martini&Rossi di Montechiaro d’Asti, a pochi chilometri da Cunico, e lì installò i primi alambicchi per la distillazione del vino. Nacque così il Brandy italiano in casa “Bosso”, distillato fornito anche a clienti di pregio come le distillerie Stock di Trieste e SIS “Cavallino Rosso” di Asti. In quello stesso periodo nacque la prima acquavite di monovitigno invecchiata: “Acquavite di Moscato stravecchia” la cui produzione proseguirà sino ai giorni nostri, marchio registrato con altri nel 1949 presso l’Ufficio Provinciale del Commercio e dell’Industria di Torino. Agli inizi degli anni ‘60 entrarono a pieno titolo in azienda i figli di Luigi, Giovanni e Carlo, e la società si trasformò da ditta individuale in società in nome collettivo (5 settembre 1967). Il nuovo impulso imposto dalle giovani leve, unitamente all’esperienza maturata con la giusta attenzione alla qualità del prodotto, diede buoni frutti tanto che dal 1976 il marchio “Bosso” venne commercializzato su tutto il territorio nazionale dalla Martini&Rossi. In quello stesso periodo partì, da un’intuizione di Giovanni, l’idea di distillare una singola grappa per ogni unità di origine per porre sul mercato grappe di vitigno selezionate. E prese sempre più piede la convinzione che anche la grappa poteva reggere invecchiamenti lunghi se non lunghissimi. Nel 1982 Carlo scomparve improvvisamente, e fu il figlio Pierluigi ad affiancare lo zio Giovanni. Nacque una collaborazione ed una sfida sotto gli alambicchi alla ricerca del meglio in anni in cui i riconoscimenti nei concorsi nazionali e internazionali iniziarono ad arrivare numerosi e ripetuti. Nel frattempo anche Giovanni morì e con Franco si completò la squadra della quinta generazione di maestri distillatori. Nel 1994 la società in nome collettivo divenne “Distilleria Bosso Srl” e trasferì la propria sede a Torino. Nel 1996 si coronò il sogno con l’uscita della grappa di moscato invecchiata 12 anni: “la Rionda” millesimo 1982, affiancata qualche anno dopo dalla grappa di Barbera. Nel 1997 la proprietà è passata ad un gruppo di investitori (A.G.B. SRL) che hanno realizzato il nuovo brand “Antica Grapperia Bosso dal 1888” con la collaborazione della famiglia sia a livello amministrativo che tecnico con Franco e Pierluigi Bosso in prima linea. Nel 2014 la “A.G.B SRL” è stata dichiarata fallita ma la famiglia Bosso, che nel frattempo aveva continuato l'attività nel settore della distillazione con l’operato di Pierluigi Bosso, attraverso una nuova società, la “BOSSO INTERNATIONAL GROUP SRL”, è ritornata rilevando l’attività dall’asta fallimentare.

Immagini

Lo stabilimento nel 1930
Etichetta, anni Trenta
Marchio acquavite di moscato, 1949