Luigi Regalzi di Roberto Regalzi & C. Sas

Sede
Informazioni storiche
Inizialmente attività di orologiaio. In seguito orologeria, gioielleria, oreficeria, negozio oggetti preziosi.
Angelo Regalzi, garzone “oriolajo” presso Astuti, conservatore del mùstri sul Palazzo Rosso an piàsa ‘d la lën.na, nel 1860 decise una sua personale e incruenta battaglia di autonomia. Lui, che era stato una delle camicie rosse, sergente nella Legione Garibaldi, e poi caporale dell’esercito sardo-piemontese nella Prima guerra d’Indipendenza del 1848-49, e quindi avvezzo ai rischi, decise di mettere su un’impresa propria. Fu così che nacque il primo laboratorio di Regalzi, per riparazioni di orologi. Non si hanno notizie sull’ubicazione di questa attività, cioè se fosse esercitata a casa propria (casa Zoppi, in corso Roma 8/10) oppure altrove. Non sappiamo neppure quando, da semplice riparatore “del tempo”, sia passato alla vendita di cipolle, sveglie, pendole e cucù, perché la prima vetrina di cui si ha traccia fotografica risale al 1890, quando il negozio era già passato in gestione al figlio Luigi e si trovava in via Felice Cavallotti, ovvero l’odierna via San Lorenzo. Grazie alla sua capacità professionale e forse anche alla sua intraprendenza commerciale da un semplice laboratorio il figlio Luigi si trovò un bel negozio. Il contesto in cui questo esercizio veniva ad immettersi aveva già la sua bella concorrenza, con molti orologiai e orefici sulla piazza, ma anche Luigi dovette dimostrare una sua specifica abilità commerciale e artigianale se, dal negozio di via San Lorenzo, l’8 novembre 1927 si trasferì in una via dedicata al passeggio e quindi con vetrina più ammiccante ad un occhio meno distratto, rispetto a quello, invece, di chi era nella “via del mercato” per acquisti più frettolosi e quotidiani. Si trattava di via Umberto I, oggi via dei Martiri: in questa nuova ubicazione, forse, si abbandonò l’attività originalissima di “manutenzione per impianti di campanelli elettrici” per dedicarsi più specificatamente agli orologi, con l’acquisizione di rappresentanza di un grande marchio, la cronometria Eberhard. Verso gli anni ‘30 la tabella merceologica del negozio si ampliò agli articoli di argenteria, oreficeria e gioielleria e, pur mantenendo nell’orologio un costante riferimento, la professionalità in quel settore andò via via sempre più affinandosi. La gestione, da Luigi, validamente coadiuvato dalla moglie Adele, passò ai figli Ubaldo e Renato. Un ulteriore ampliamento e miglioramento si ebbe negli anni ‘50, con il trasferimento, nella stessa via dei Martiri, più verso piazza della Libertà. Le vetrine e gli arredi, all’avanguardia per allora (opera del geom. Edgardo Ivaldi) sono quelli che ancora oggi contraddistinguono il negozio. Oggi l’attività è guidata dal pronipote di Angelo, Roberto Regalzi, figlio di Ubaldo, insieme alla moglie Rosanna. Nel segno della continuità familiare e del ricambio generazionale si sta preparando a quest’arte preziosa la figlia Lorenza.