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Angelo Orsoni Srl

Logo Impresa assente
Forma Giuridica
S.r.l.
Camera di Commercio
CCIAA Venezia Rovigo
Settore
Artigianato
Sito web
www.orsoni.com
Email Impresa
info@orsoni.com

Sede

Indirizzo
Cannaregio 1045
Cap
30121
Comune
Venezia
Provincia
Venezia

Informazioni storiche

Attività Storica
Manifattura di tessere di vetro per mosaico artistico
Indirizzo Sede Storica
Cannaregio 1045
Cap Sede Storica
30121
Comune Sede Storica
Venezia
Provincia Sede Storica
Venezia
Data dichiarata avvio attività
1888
Descrizione Attività storica

Fornace veneziana per la creazione di smalti veneziani e mosaico a foglia d'oro.

Profilo storico

Angelo Orsoni fu scoperto dal celebre mosaicista Giandomenico Facchina che, nel 1877, aprì a Venezia una fornace per la produzione di tessere di mosaico e gli offrì un lavoro nella produzione di smalti. Facchina si trasferì in Francia, ma il giovane Angelo fu riluttante a seguirlo, frenato non solo dall'amore per Venezia ma dalla ferma convinzione di potersi affermare nella sua città natale. Facchina presentò il suo prezioso collaboratore alla bottega veneziana e divenne subito il suo miglior cliente: era il 1888. L'anno successivo si tenne a Parigi la Grande Esposizione. Era l'epoca dell'Art Nouveau, quando il mosaico cessò di essere considerato semplicemente come un mezzo per opere d'arte religiose e fu utilizzato per la prima volta nell'arte e nella decorazione secolare. All'inizio del nuovo secolo Angelo Orsoni trasferì la sua attività dalla primitiva sede della Misericordia alle Fondamenta di Cannaregio, dove si trova tuttora. Mentre continuava a sperimentare con il colore, Orsoni riuscì a dare prova del suo genio nel campo dell'innovazione tecnica, introducendo il riscaldamento del carbone e inventando una pressa cilindrica rotante per comprimere la pasta vitrea incandescente, conferendo così alle tessere una superficie più uniforme. Il nome di Orsoni si legò presto a grandi progetti come quelli che coinvolsero l'Ecole des Beaux Arts, il Trocadéro, l'Hotel de la Ville, il celebre Teatro dell'Opera, la Cattedrale del Sacré Coeur a Parigi, il Santuario di Lourdes e la Cattedrale di St. Paul a Londra, per citarne solo alcuni. Alla morte di Angelo Orsoni nel 1921, il figlio Giovanni ereditò un'azienda ormai affermata in tutta Europa. A lui si devono le meravigliose decorazioni musive sulle guglie del capolavoro di Gaudì, la Sagrada Familia a Barcellona, e quelle all'interno dell'Altare della Patria a Roma. Giovanni fu coadiuvato dal figlio Angelo, che rilevò l'azienda alla morte del padre nel 1935. Gli anni della Seconda guerra mondiale segnarono una breve pausa nell'attività degli Orsoni, che si rinnovarono con vigore ed entusiasmo dopo la fine dei combattimenti, quando Angelo venne affiancato dal figlio Ruggero. Alla morte del padre, nel 1969, Ruggero portò avanti l'attività di famiglia, insieme al fratello Lucio, che alla tradizionale produzione degli smalti aggiunse un nuovo mestiere, aprendo un laboratorio per la produzione di mosaici finiti. I mosaici Orsoni si possono oggi ammirare in tutto il mondo: da San Cristoforo in Belgio al Mausoleo di Ataturk ad Ankara, dall'Abbazia di Westminster a Londra, alle cupole dorate e ai Buddha di Bangkok, ai Palazzi del Re in Arabia Saudita, al Forum di Les Halles e il Bassin de La Défence a Parigi e la Pagoda del Gran Palazzo della Famiglia Reale in Thailandia. Nel 2003 Trend Group, fondata nel 2000 da Pino Bisazza, ha acquisito la fonderia Angelo Orsoni, arricchendo così l'azienda internazionale – già nota per la produzione e la distribuzione di mosaici industriali – con la storica azienda artigianale veneziana. Lucio Orsoni è ancora oggi consulente artistico e presidente onorario della compagnia.

Immagini

Ritratto del fondatore Angelo Orsoni
Laboratorio Angelo Orsoni, 1920 circa
Lettere di richiesta materiali, anni venti
Il crogiolo, cuore della fornace, fonde vetro e colore ad elevate temperature dando vita agli smalti di vetro veneziani