Vito Curatolo Arini Srl
Sede
Informazioni storiche
Produzione, commercio e distribuzione di mosti, vini comuni, marsala etc.
Vito Curatolo Arini, commerciante di vini, fu il fondatore nel 1875 dell'impresa di Marsala che porta ancora oggi il suo nome. Una volta impiantate le vigne nei propri terreni in Contrada Sappusi, il Curatolo decise di affidare la commercializzazione dei propri vini a esperti del settore e a tal scopo assunse lo svizzero Martin Schuvabenthan. Questi, cui succedettero nello stesso ruolo un altro esperto svizzero e uno tedesco, seppe dotare l'impresa di Marsala di una rete commerciale estesa ed efficiente favorendone la precoce penetrazione nei mercati esteri. Oltre al successo commerciale in Europa, Stati Uniti e Sudamerica l'impresa ottenne riconoscimenti a fiere e mostre settoriali come a Chicago nel 1893 e nel 1902. Dopo la morte del fondatore nel 1896 la casa vinicola venne gestita dai suoi figli Francesco, Vito, Leonardo e Giuseppe che proseguirono la produzione di vino Marsala con la stessa vocazione all'esportazione. Nel 1911 i quattro fratelli diedero formalmente il nome di loro padre alla costituenda società in nome collettivo: Vito Curatolo Arini. A partire dagli anni settanta del novecento la Vito Curatolo Arini avviò una proficua collaborazione con il gruppo statunitense House of Seagram, proprietario di numerose case vinicole in California. La joint venture che venne costituita permise alla casa americana di migliorare i propri standard qualitativi e all'impresa siciliana di modernizzare il proprio apparato produttivo e riposizionarsi sul mercato. Nel corso di questo decennio l'offerta della Vito Curatolo Arini si ampliò con la produzione di alcuni vini da tavola rossi e bianchi tipici della tradizione siciliana destinati ai mercati esteri. L'impresa della famiglia Curatolo Arini è attualmente guidata da Roberto e Sergio, rispettivamente nipote e pronipote del fondatore. Il prossimo ricambio generazionale in azienda è in atto da alcuni anni grazie all'apporto di Riccardo, Victoria e Alexandra; a curare la qualità del prodotto è stato chiamato l'esperto toscano Alberto Antonini. La produzione continua a essere rivolta principalmente all'esportazione. La presenza sul mercato statunitense continua grazie a un'efficace rete di rappresentanti e distributori, mentre per il mercato europeo è stato creato un ufficio commerciale a Londra.