Più di 160 partecipanti internazionali, 5 panel tematici, 2 sessioni di approfondimento e 40 relatori provenienti da tutta Europa e dalla Commissione Europea: sono questi i numeri chiave dell’edizione 2025 della Conferenza annuale dell’Associazione Europea dei Registri delle Imprese (EBRA), ospitata a Milano. L’evento è stato organizzato da Unioncamere ed InfoCamere, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, Unioncamere Europa e SiCamera.

Per due intense giornate, la conferenza ha offerto un confronto di alto livello tecnico sui grandi temi che stanno trasformando l’ecosistema dei registri delle imprese: dall’intelligenza artificiale alla cybersicurezza, dalle applicazioni data-driven al futuro dell'European Business Wallet.

Intelligenza artificiale: oltre il fenomeno, verso l’applicazione concreta

Uno dei messaggi chiave emersi riguarda l’approccio all’intelligenza artificiale. Per chi opera in ambiti complessi e "sensibili" come i registri delle imprese, è fondamentale andare oltre l’effetto “novità” e concentrarsi su soluzioni pratiche. Tra queste, l’utilizzo di modelli di riferimento per l’estrazione automatica e intelligente delle informazioni rappresenta una delle direzioni più promettenti.

Cybersicurezza: standard, formazione e fiducia

L’Agenzia europea per la cybersicurezza ha sottolineato la necessità di rafforzare la sicurezza digitale attraverso standard condivisi, una formazione continua del personale e un’attenzione meticolosa ai dettagli. La creazione di reti per lo scambio di early warning alerts e informazioni su minacce informatiche è ormai cruciale per costruire sistemi più resilienti e, soprattutto, per rafforzare la fiducia dei cittadini e delle imprese.

Economie data-driven

In un mondo sempre più interconnesso le economie locali e nazionali lasciano ormai il posto ad economie internazionali, dove imprese aprono filiali all’estero, acquisiscono quote e investono oltre confine. L’armonizzazione dei processi burocratici e delle procedure operative diventa quindi elemento fondamentale per semplificare l’attività dell’imprenditore, ma anche per poter realizzare strumenti in grado di garantire maggiore trasparenza, favorire l’interoperabilità tra amministrazioni e migliorare l’accesso ai servizi in modo efficiente e uniforme in tutta Europa.

Un ecosistema digitale più integrato

La conferenza ha rappresentato un importante momento di connessione e scambio tra registri delle imprese, settore privato e istituzioni europee, generando spunti concreti per progettualità future. L’obiettivo condiviso: contribuire alla costruzione di un ecosistema digitale europeo più coeso, affidabile, sicuro e interoperabile. 

Alla chiusura dei lavori, il testimone è passato ufficialmente al Registro delle imprese di Malta, che ospiterà la prossima conferenza EBRA nel giugno 2026.

chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu