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Obiettivi comuni 2026 «in consultazione»

Nelle more dell’approvazione da parte degli organi Unioncamere, si propongono in consultazione gli Obiettivi comuni relativi al triennio 2026-28, giunti al loro quinto ciclo di pianificazione e che rappresentano un veicolo fondamentale per allineare il sistema camerale sulle priorità strategiche nazionali.

Per il 2026, l'approccio scelto è quello di una “manutenzione evolutiva” che, a partire dall'impianto precedente, contempli delle innovazioni mirate per rispondere ai cambiamenti del contesto e agli indirizzi politici più recenti. Si ritiene perciò di:

  • confermare, pur se con piccole modifiche i KPI, gli obiettivi «Favorire la doppia transizione (digitale ed ecologica)», «Favorire la transizione burocratica e la semplificazione», «Consolidare il capitale umano e orientarlo verso i processi primari di servizio alle imprese e utenti», «Migliorare l'efficacia, l'efficienza e la qualità dei servizi camerali»
  • non riproporre l'obiettivo «Garantire la salute gestionale e la sostenibilità economica dell'ente»
  • innestare la focalizzazione su due nuovi indirizzi trasversali di elevata valenza strategica:
    • «Promuovere l’attestazione su linee comuni di profilazione dei servizi alle imprese»: si promuove l'attestazione su linee comuni di profilazione dei servizi offerti alle imprese per rendere l'offerta camerale più omogenea, riconoscibile e comparabile su tutto il territorio nazionale.
    • «Migliorare la capacità e tempestività di spesa per le attività di promozione e sviluppo delle imprese»: si richiede un deciso miglioramento nella gestione delle risorse per la promozione e lo sviluppo, ma anche la sua tempestività, per ridurre i tempi di "messa a terra" delle iniziative e massimizzarne l'impatto.

Una volta approvati, gli obiettivi potranno essere recepiti nella pianificazione (PIAO). Nel frattempo, qualora ci fossero dei contributi, suggerimenti o proposte migliorative, si può inviare una comunicazione a performance@unioncamere.it 

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