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Mare Adriatico: primo dibattito per il progetto "Innovamare"

La tutela e la sostenibilità del Mare Adriatico attraverso l'innovazione e la tecnologia non rappresenta solo una sfida fondamentale per l'Unione Europea, ma può diventare una leva di competitività per i singoli Stati. Il raggiungimento degli obiettivi ambiziosi fissati dall'Unione Europea si potrà concretizzare tramite il rafforzamento degli ecosistemi di innovazione, e passa quindi attraverso il coinvolgimento di istituzioni ed imprese e di tutti gli attori interessati, e la creazione di una governance che tenga conto dei bacini marini in senso ampio e delle specificità locali.

Sono stati questi alcuni dei punti emersi nel corso della prima giornata della tavola rotonda online del progetto "InnovaMare Blue technology - Developing innovative technologies for sustainability of Adriatic Sea", organizzata da Unioncamere Veneto. Un incontro rivolto ai policy-maker e stakeholder italiani e croati, allo scopo di facilitare il dibattito, il trasferimento di conoscenze e lo scambio di buone pratiche in questi ambiti tecnici strategici.

All'evento è intervenuto il segretario generale di Unioncamere Veneto, Roberto Crosta, per cui  InnovaMare rappresenta un progetto strategico  che svilupperà ed istituirà un sistema integrato di robotica e sensoristica sottomarina per risolvere il problema dell'inquinamento del Mare Adriatico.

Sono seguiti, poi, i saluti di Mateo Ivanac, della Camera Croata dell'Economia, capofila del progetto InnovaMare, e gli interventi di Vedran Nikoli? (Commissione Europea - DG Ambiente) ed Eleni Hatziyanni (Commissione Europea - DG Mare) sugli obiettivi della programmazione europea.

Fonte: www.ansa.it

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