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Linee guida Bilancio di genere

Il Bilancio di genere è menzionato in relazione al Ciclo di gestione della performance dal D.lgs n. 150/2009: all’art. 10 è previsto come uno degli strumenti da predisporre unitamente alla Relazione sulla performance, mentre l’art. 8 cita le "pari opportunità" come una delle dimensioni della performance.

Si tratta di uno strumento che naturalmente preesiste alla previsione normativa, essendo stato negli anni predisposto da numerose amministrazioni, tra cui alcune Camere di commercio. Esso fornisce una lettura degli effetti diversificati che l'operato di un'organizzazione dispiega su uomini e donne.

Nell’ambito delle attività di assistenza e promozione dell’imprenditoria femminile, Unioncamere ha sviluppato un modello progettuale e metodologico di Bilancio di genere, al fine di offrire indicazioni per costruirlo secondo criteri e modalità omogenei nell'ambito del Sistema camerale.

Sono a disposizione:

  • Linee guida specifiche per le Camere di commercio, presentate in un’audizione presso la CiVIT nel luglio 2011;
  • Prototipo per una guida alla redazione del documento e altri strumenti per integrarlo nel Ciclo di gestione della performance, come format di Schede di programmazione e format per l'analisi di contesto, ovviamente in ottica di genere;
  • Cruscotti per effettuare l'analisi del contesto esterno, con dati regionali, della macro-ripartizione e nazionali su: demografia e struttura familiare, capitale umano, mercato del lavoro, imprenditoria, welfare locale, empowerment di genere.

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