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COASTOUR: Navigare l'onda verde nel turismo costiero europeo

Foto Coastour

Il Progetto COASTOUR rappresenta una risposta concreta e innovativa alle sfide che affrontano le aree turistiche costiere rurali e periferiche. Queste regioni, pur possedendo spesso un significativo potenziale naturale e culturale, rimangono di frequente escluse dai grandi flussi turistici e dalle principali dinamiche di innovazione. L'obiettivo centrale del progetto è promuovere una transizione sostenibile, digitale e resiliente delle PMI turistiche, rafforzando le loro competenze, gli strumenti e le reti locali.

In un'epoca definita dalle transizioni ecologica e digitale, e profondamente rimodellata dalla recente pandemia, anche il settore turistico – e in particolare quello costiero – è stato chiamato a un profondo rinnovamento. Il cambiamento climatico, l'esigenza di destagionalizzare l'offerta e di diversificare i mercati hanno di fatto favorito, e talvolta imposto, nuove strategie e strumenti per le imprese del settore. In questo scenario è nato il progetto COASTOUR – "Sustainable and Resilient Transformation of the Rural Coastal Tourism Industry" – cofinanziato dalla Commissione Europea tramite l'Agenzia EISMEA (European Innovation Council and SMEs Executive Agency) e i fondi del Single Market Programme.

Avviato a gennaio 2023 e attivo sino a fine 2025, il progetto COASTOUR è coordinato dal North Denmark EU-Office e coinvolge sette partner europei provenienti da cinque Paesi europei:

  • Promos Italia – Agenzia nazionale del sistema camerale per l’internazionalizzazione (Italia)
  • Danish Coastal and Nature Tourism Fund (Danimarca)
  • Chamber of Commerce and Industry of Ponta Delgada e Azores Destination Management Organization (Portogallo)
  • University of Primorska – Center for Development and Knowledge Transfer (Slovenia)
  • Klaipeda Chamber of Commerce, Industry and Crafts (Lituania)

Il budget è stato per lo più destinato per offrire grant fino a € 9.000 per 80 imprese europee, di cui 20 italiane, selezionate sulla base dei progetti di sostenibilità presentati e prendendo in considerazione anche l’atteso impatto del progetto di sostenibilità sia sull’azienda sia sul territorio di appartenenza.

Le imprese beneficiarie operano nel settore del turismo, con priorità a quelle che operano nelle zone costiere o rurali, quali hotel e alloggi, aree di campeggio, ristoranti, noleggio e leasing di autoveicoli, attività sportive, intrattenimento e ricreative, agenzie di viaggi e tour operator, biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, trasporto marittimo e costiero di passeggeri, trasporto fluviale.

Le imprese italiane aggiudicatrici provengono da 14 province italiane, coprendo territori molto diversi da Nord a Sud. Le 20 aziende italiane aggiudicatrici del grant hanno potuto realizzare studi di fattibilità, preparare bilanci di sostenibilità, adottare pratiche sostenibili, sostenere i costi di preparazione per le certificazioni internazionali di sostenibilità, partecipare e organizzare eventi all’estero e formazioni sulla sostenibilità, nonché ammodernare o acquistare macchinari e attrezzature per il monitoraggio dell'impatto della sostenibilità. Molte imprese hanno tratto beneficio dal progetto, anche per l’opportunità di ridurre i consumi energetici e idrici e, di conseguenza, l’impatto della loro attività sull’ambiente.

Le imprese partecipanti hanno, poi, avuto l’occasione di testare un nuovo strumento di assessment sulla sostenibilità specifico per il settore turistico creato dai partner di progetto, che ha riscosso particolare apprezzamento: SustainableLabel.eu.

SustainableLabel.eu, oltre a valutare le performance in termini di sostenibilità, offre alle imprese l'opportunità di ottenere un benchmark a livello nazionale ed europeo. Ciò consente alle aziende di comprendere il proprio posizionamento sul mercato, individuare margini di miglioramento e valorizzare i propri punti di forza. Inoltre, fornisce un controllo di conformità con le principali certificazioni di sostenibilità. La piattaforma, infatti, analizza le più importanti certificazioni internazionali (come GSTC, EMAS, EU Ecolabel, ISO 14001, ecc.) e offre un orientamento personalizzato per aiutare le PMI a scegliere la certificazione più adatta. Questo rappresenta un vantaggio strategico per accedere a bandi, finanziamenti, gare pubbliche e partnership internazionali, dove la certificazione è spesso un requisito essenziale.

Promos Italia ha svolto un ruolo cruciale nel progetto COASTOUR, non solo come partner ma soprattutto per il supporto dedicato delle PMI italiane rispetto alle attività di sensibilizzazione sulla sostenibilità ESG come leva per rafforzare la competitività e l’attrattività  internazionale delle imprese, svolte anche nel quadro di Enterprise Europe Network (EEN), e per le azioni di selezione delle imprese tramite due bandi pubblici.

Promos, poi, per la sua esperienza pluriennale sui temi della formazione, ha sviluppato la metodologia per lo svolgimento delle attività di capacity building per le organizzazioni BSOs e per le imprese europee, che è stata adottata nei cinque Paesi e che verrà utilizzata per diffondere le buone prassi del progetto e dello strumento SustainableLabel.eu alle imprese e alle organizzazioni del settore turistico.

COASTOUR non è stato pensato per essere "solo" un progetto, ma un laboratorio europeo per un nuovo modello di sviluppo turistico. Valorizza le risorse locali, genera consapevolezza, promuove la cooperazione tra diversi stakeholder, investe nella formazione e nella digitalizzazione, e pone al centro la sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Per le imprese italiane Coastour ha rappresentato un'opportunità reale di crescita e cambiamento sostenibile; per i territori, un'occasione per rafforzare la propria identità e competitività; e per l'Europa, una dimostrazione concreta di come la transizione verde e digitale possa partire dalle comunità locali e generare valore condiviso.

 

Valeria Centinaro

Responsabile Area Opportunità

Promos Italia

Aggiornato il