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Internazionalizzazione

20/06/2025 - La Commissione UE limita la partecipazione cinese agli appalti per dispositivi medici 

La Commissione europea ha deciso di escludere le aziende cinesi dagli appalti pubblici dell’UE per dispositivi medici superiori a 5 milioni di euro, nell’ambito del primo intervento attuato attraverso il Regolamento sullo Strumento per gli Appalti Internazionali. La misura consente un massimo del 50% di componenti cinesi nei progetti aggiudicati e prevede eccezioni solo in assenza di fornitori alternativi. L’obiettivo è rispondere in modo proporzionato alle barriere discriminatorie imposte dalla Cina contro i dispositivi medici europei, pur garantendo la disponibilità di forniture essenziali per i sistemi sanitari dell’UE. Secondo un rapporto della Commissione, l’87% degli appalti pubblici cinesi nel settore sanitario esclude di fatto prodotti e fornitori europei. Nonostante i ripetuti tentativi di dialogo, Pechino non ha ancora offerto soluzioni concrete. La Commissione resta aperta al confronto, ma intende difendere le imprese europee da pratiche sleali e promuovere condizioni di reciprocità nei mercati globali, in linea con le regole dell’OMC

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18/06/2025 - UE rafforza il partenariato con l’Egitto con un pacchetto da 4 miliardi 

Il Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di prestiti da 4 miliardi di euro destinato all’Egitto, dopo l’intesa provvisoria raggiunta con il Consiglio, nell’ambito del programma di assistenza macro-finanziaria dell’UE. L’obiettivo è sostenere le riforme economiche e politiche del Paese, in linea con il programma del Fondo monetario Internazionale. I fondi saranno erogati gradualmente e rimborsabili in 35 anni. La Commissione monitorerà annualmente l’uso dei fondi, valutando anche i progressi in materia di diritti umani, stato di diritto e stabilità istituzionale.

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13/06/2025 - Verso un nuovo partenariato UE-Svizzera: la Commissione propone un pacchetto di accordi per una cooperazione moderna e rafforzata 

A seguito della conclusione dei negoziati con la Svizzera, la Commissione europea ha proposto al Consiglio di firmare un nuovo pacchetto di accordi per aggiornare e rafforzare le relazioni economiche e istituzionali fra Unione e Confederazione elvetica. L’obiettivo è creare un quadro più stabile, moderno e vantaggioso per imprese e cittadini. Il pacchetto aggiorna cinque accordi chiave del 1999 che regolano l’accesso della Svizzera al mercato unico europeo in settori strategici come trasporti, libera circolazione, prodotti agricoli e standard tecnici. Le nuove regole garantiranno maggiore certezza giuridica, concorrenza leale e un allineamento costante con la normativa UE.  Sono inclusi anche nuovi accordi in settori strategici come sicurezza alimentare, salute pubblica, energia, spazio e partecipazione ai programmi UE (Horizon Europe, Erasmus+, Digital Europe, EU4Health, Galileo ed EGNOS). È previsto inoltre un contributo finanziario regolare della Svizzera alla coesione economica e sociale dell’Unione.

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19/03/2025 – Pubblicazione del Libro Bianco sulla difesa europea e del Piano ReArm Europe/Readiness 2030

La Commissione e l’Alto Rappresentante hanno presentato il Libro Bianco per la difesa europea, accompagnato dal piano ReArm Europe/Readiness 2030. Mentre il piano ReArm Europe/Readiness 2030 introduce nuovi strumenti di finanziamento per rafforzare le capacità di difesa paneuropee, il Libro bianco per la difesa europea definisce un nuovo approccio strategico e individua le esigenze di investimento. L’obiettivo dell'iniziativa è rispondere sia all’urgenza di sostenere l’Ucraina nel breve termine, sia alla necessità di rafforzare la sicurezza e la difesa dell’Europa nel lungo periodo. Il Libro bianco individua priorità come l’acquisto congiunto di sistemi di difesa, l’uso di tecnologie innovative, il rafforzamento delle frontiere esterne e la cooperazione con partner globali. Il piano ReArm Europe si articola in tre pilastri: maggiore flessibilità fiscale per consentire agli Stati membri di aumentare la spesa per la difesa fino all’1,5% del PIL annuo per quattro anni; la creazione di SAFE, un nuovo strumento finanziario da 150 miliardi di euro, per prestiti agevolati destinati agli investimenti in capacità di difesa attraverso appalti congiunti; la mobilitazione di capitale privato attraverso la BEI e la Strategia dell’Unione dei Risparmi e degli Investimenti per attirare finanziamenti nei settori della sicurezza e difesa.

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03/10/2024 - Nuovo Report annuale sull'attuazione e l'applicazione della politica commerciale dell'UE

La relazione della Commissione europea evidenzia il ruolo centrale degli accordi commerciali nel sostenere la crescita economica e facilitare l'accesso ai mercati globali per le imprese europee. Alla fine del 2023, l'UE ha stipulato 42 accordi preferenziali con 74 partner, coprendo il 45,8% del commercio estero europeo. Tra questi, i quattro accordi commerciali più avanzati, con Corea del Sud, Canada, Giappone e Vietnam, hanno favorito l'incremento delle esportazioni in settori chiave come veicoli, aerei, macchinari elettrici e prodotti farmaceutici. Nel 2023, l'UE ha rimosso parzialmente o totalmente 41 barriere di accesso al mercato in 28 Paesi, che spaziavano da questioni sanitarie, settori ad alta tecnologia rilevanti per la transizione verde, o altri tipi di ostacoli più tradizionali. Inoltre, la Commissione ha rafforzato le disposizioni in materia di commercio sostenibile (TSD) in 12 accordi, in conformità con gli standard ambientali e lavorativi europei. Infine, strumenti come Access2Markets hanno formato circa 11.000 PMI per consentire loro di sfruttare i vantaggi derivanti dal commercio internazionale. 

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02/10/2024 - Nuova comunicazione sull’approccio UE ai partenariati internazionali 

La Commissione europea ha adottato una comunicazione dal titolo "Costruire partenariati internazionali sostenibili come Team Europa", che fa il punto sui progressi compiuti nell'ambito dei partenariati internazionali. Il documento evidenzia che negli ultimi cinque anni l'UE ha rinnovato il suo modello di cooperazione in risposta all'evoluzione del panorama geopolitico e geoeconomico, visti in particolare gli insufficienti progressi nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. L'Unione ha adottato un approccio, in continuità con la strategia di investimento Global Gateway lanciata nel 2021, che mira a sviluppare partenariati reciprocamente vantaggiosi, abbandonando le dinamiche di donatore-destinatario. La comunicazione adottata ricorda altresì l'impegno dell'UE in contesti e paesi fragili, impegno che ha come obiettivo principale affrontare le cause all'origine delle condizioni di fragilità nonché sostenere i bisogni primari e i mezzi di sussistenza delle popolazioni. 

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